Scrittore e intellettuale francese (n. Parigi 1940). Filosofo della École Normale Supérieure, è diventato celebre per la sua militanza nella sinistra radicale. Ha aderito al movimento rivoluzionario di [...] venne fatto prigioniero nel 1967 e rilasciato solo tre anni. Nelle sue opere ha analizzato il ruolo del militante e dell’intellettuale. Nella sua vasta produzione si ricordano i romanzi L’indésiderable (1975), Par amour de l’art (1988), i saggi Cours ...
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Intellettuale polacco (Pinsk 1932 - Varsavia 2007). Corrispondente dall'estero (1962-81) dell'Agenzia di stampa polacca, ha saputo unire alla lucidità di osservazione del giornalista la profondità di riflessione [...] e di analisi psicologica, il gusto per la metafora, l'affabulazione del grande narratore. Tra i suoi scritti, grande notorietà hanno raggiunto i volumi di Lapidarium.
Vita
Iniziò la carriera come giornalista ...
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Intellettuale russa (Riga 1764 - Karasubazar, Crimea, 1824); moglie del diplomatico Burchard Aleksej Konstantinovič von K. (n. in Livonia 1744 - m. Berlino 1802), da cui divorziò nel 1796. Da un soggiorno [...] in Francia trasse le più varie esperienze letterarie, e conobbe M.me de Staël, Chateaubriand, ecc.; sulla fine del secolo, piegò verso una sorta di misticismo, che si rafforzò (dal 1804) con la conoscenza ...
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- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] Come giornalista si oppose vigorosamente all'impero ottomano e fu per questo imprigionato. Una volta libero si esiliò al Cairo (1899), da dove continuò la sua critica, pubblicando Um al-Qura (1880, "La ...
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Intellettuale tedesca (Berlino 1764 - ivi 1847), figlia d'un medico ebreo. La sua casa fu uno dei centri culturali più vivi di Berlino, dominato dalla sua personalità di donna bella, colta e intelligente. [...] Fra i molti che frequentarono il suo salotto i due Humboldt, Fr. Schlegel, F. Schleiermacher (fra tutti su di lei il più influente) e il giovane L. Börne. Alla morte della madre, animata da forte fede ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] per le storie e la storia.
Questa passione precoce mette in luce un tratto decisivo del carattere del futuro intellettuale, quello di una curiosità vorace che, insofferente di vincoli e limitazioni, aspira a possedere integralmente i campi sui quali ...
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Scrittore ceco (n. Praga 1931). Intellettuale di rigorosa coerenza morale, che gli ha procurato lunghi periodi di emarginazione, è autore di numerosi racconti e testi teatrali, nei quali dimostra una profonda [...] comprensione dello stato d'animo delle nuove generazioni. Segnaliamo: Má veselá jitra ("I miei allegri mattini", 1979), Moje první lásky ("I miei primi amori", 1985), Láska a smetí (1988; trad. it. Amore ...
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Letterato (Lugo, Ravenna, 1754 - Milano 1833). Intellettuale dai molteplici interessi, esercitò un ruolo di primo piano durante il c.d. triennio giacobino italiano (1796-99): sua fu, ad esempio, la proposta [...] di adottare come bandiera quello che diventerà il tricolore italiano (1797). Fu, inoltre, il primo professore chiamato a tenere un corso di diritto costituzionale in un’università italiana (Ferrara, ...
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Scrittore e viaggiatore francese (n. Parigi 1972). Intellettuale irrequieto e policentrico, è autore di resoconti di viaggio - talora realizzati in condizioni estreme - in cui la capacità di evocare mondi [...] e paesaggi si coniuga con la profondità di una visione storica in grado di restituire al passato vigore e presenza e con una singolare capacità introspettiva di analizzare i mondi interiori resi accessibili ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , che forse proprio a contatto con Lattanzio ne venne valutando la portata.
Conversione, eclissi, vittoria di un intellettuale di corte
Di origine africana, indicato da Girolamo1 come allievo di Arnobio di Sicca, definito «Cicerone cristiano» da ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...