Scrittrice giapponese (Tokyo 1947 - ivi 2016). Affermatasi verso la fine degli anni Settanta, appartiene a un nutrito gruppo di scrittrici restie ad accettare l'etichetta riduttiva di joryū bungaku ("letteratura [...] femminile"). Nelle opere di T. la figura centrale è sempre una donna che si batte per affermare la propria indipendenza intellettuale ed emotiva nell'ambito di una struttura sociale conformista. Tra le opere: Chōji (1978; trad. it. Il figlio della ...
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Scrittore cinese (n. Ganzhou, Jiangxi, 1940), naturalizzato francese nel 1998. Narratore e drammaturgo, autore di Lingshan (1990) e dell'autobiografico Yigeren de Shengjing (1999). Nel 2000 ha ricevuto [...] per la letteratura, il primo attribuito a uno scrittore cinese.
Vita e opere
Appartenente a una famiglia del ceto intellettuale, si è diplomato in letteratura francese presso l'Istituto di lingue straniere di Pechino, cominciando a lavorare come ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] da un imbarazzato U. Fracchia di interrompere il rapporto con La Fiera letteraria).
A Firenze, comunque, il F. poté frequentare gli intellettuali che si incontravano al caffè delle Giubbe rosse, tra cui E. Montale, P. Conti, A. Bonsanti, e fece parte ...
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Poeta inglese (Bromsgrove 1932 - Cambridge 2016). Prof. all'università di Leeds (1954-80) e poi alla Boston University, dove dal 1988 insegna religione e letteratura inglese. Le sue poesie sono incentrate [...] morte, di Dio, dell'amore, della guerra e del fluire del tempo. La tessitura dei versi, di estrema sofisticazione intellettuale, richiama, almeno nella struttura formale, J. Donne e Ben Jonson. Fra le raccolte poetiche: For the unfallen: poems 1952 ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , siano non di rado un virtuosismo fine a se stesso. Ci si è qualche volta maravigliati della capacità di digestione intellettuale dei nostri avi, di fronte alle molte pagine, ad esempio, del Primato giobertiano, un libro «a successo», ai suoi giorni ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] occhi d’un filosofo vasti e importantissimi oggetti» (Dell’opera in musica, 1772, p. 5). Con moderna sensibilità intellettuale e morale, il trattato vuol «dimostrare quanta dipendenza abbiano dagli spettacoli, e massimamente da quello dell’opera in ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] arti, delle scienze sociali, della psicologia, e si apriva alle esperienze europee.
Vita
Definì assai precocemente la sua personalità intellettuale nella Torino di Gramsci e Gobetti, dove fondò e diresse, con M. Gromo e S. Solmi, la rivista Primo ...
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Scrittore russo, nato a Leningrado il 27 maggio 1937. Figlio di un architetto, laureato in Ingegneria (1962), B. esordisce in letteratura nel 1959 con alcuni racconti apparsi su rivista. La sua prima raccolta, [...] .
Qui B. affronta tutti i temi a lui più cari, i destini della tradizione letteraria russa, dell'intelligencija, del singolo intellettuale, troppo spesso debole e incapace di vivere come la coscienza gli detterebbe, in un complesso gioco di rimandi e ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e l'antica Atene e prende come modello il Panathenaicus di Elio Aristide, di cui si giova per celebrare il primato intellettuale di una città che unisce il culto delle lettere a quello della libertà. Non basta: la Laudatio sottolinea energicamente il ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] tardi, nel 1894, a Catania, dove frequentò il liceo e si iscrisse alla facoltà di lettere. Dopo due anni, in crisi intellettuale, interruppe gli studi e si ritirò a Sciacca, dove rimase dal 1898 al 1900, dedicandosi a letture disordinate e alle prime ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...