Scrittore giapponese, nato a Tokyo il 7 marzo 1924, morto ivi il 22 gennaio 1993. L'esperienza dell'adolescenza trascorsa a Mukden (Shenyang) in Manciuria, dove visse anche i difficili momenti della sconfitta [...] e della resa del Giappone al termine della Seconda guerra mondiale, ebbe un ruolo determinante nella formazione intellettuale di A. e fu alla base della sua consapevolezza di non possedere radici profonde in un paese, alle cui tradizioni fare ...
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VALENCIA, Guillermo
Poeta e uomo politico colombiano, nato a Popayán il 20 ottobre 1873. La sua personalità s'è imposta nella vita culturale e politica della sua patria; e nel suo temperaperamento ricco [...] educazione disciplinata sempre da un sicuro senso umanistico, il V. è tra i migliori rappresentanti dell'aristocrazia intellettuale dell'America latina. Organizzatore dell'istruzione pubblica, oratore tra i più lucidi, conservatore e moderatore nella ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Commedia, vi sono nell'opera dantesca troppi e troppo gravi indizi per poter mettere in dubbio l'esistenza di un traviamento intellettuale dell'A. in senso religioso, quale che ne sia stata la durata e la gravità; a cominciare dal fondamentale dato ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] Carlo, successivamente in Inghilterra e, dal 1836 al 1838, a Parigi. In virtù dell'educazione ricevuta, la sua formazione intellettuale e culturale, anche per la permanenza all'estero, risultò ampia e aperta, e articolata in svariate discipline che ...
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Massini, Stefano. - Scrittore italiano (n. Firenze 1975). Dopo un felicissimo esordio nella scrittura teatrale con L'odore assordante del bianco (2005, premio Tondelli per l'opera originale) ha confermato [...] Ubu 2015 e Tony Award 2022 come miglior opera), che ha ottenuto amplissimi consensi di critica e di pubblico. Intellettuale prolifico e versatile, in grado di manipolare con felici esiti media distinti quali la televisione (collaborazione con il ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] la famiglia a Pisa, dove compì gli studi liceali e universitari, laureandosi in lettere.
Pisa era all'epoca un centro intellettuale molto vivo, ricco di fermenti culturali e di cenacoli di giovani talenti; il G., che aveva presto manifestato la sua ...
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Poeta ebreo (Šklov, Mogilëv, 1889 - New York 1959), una delle più notevoli personalità poetiche della letteratura neoebraica. L'attività letteraria di S. si svolge sia in ebraico sia in yiddish: nella [...] in prosa. Fin dalle prime opere, S. rivela i tratti caratteristici della sua ispirazione poetica: una rivolta intellettuale e sentimentale contro la civiltà cittadina, rivolta che talora assume aspetti amarissimi quando il poeta parla del gretto ...
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JACOBBI, Ruggero
Anna Dolfi
Scrittore, traduttore, saggista, regista teatrale, nato a Venezia il 21 febbraio 1920, morto a Roma il 19 giugno 1981. Giovanissimo collaboratore di testate d'avanguardia [...] ha diviso la sua vita tra Italia e Brasile (ove visse negli anni 1946-60), esprimendo ovunque la sua natura d'intellettuale eclettico e appassionato, attento non solo alla critica letteraria e teatrale, ma anche al cinema e alla televisione.
La sua ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] questi "viaggi", come le lettere odeporiche, privi non solo, com'è comprensibile, delle fresche impressioni e del calore intellettuale di tanti viaggi o diari in specie della seconda metà del '700, ma anche della spigliatezza e vivacità culturale ...
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Pressburger, Giorgio. - Scrittore e regista di origine ungherese (Budapest 1937 - Trieste 2017). Trasferitosi in Italia nel 1956, ha conseguito il diploma all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Tra [...] le figure più significative del panorama culturale europeo contemporaneo, P. è stato intellettuale e artista policentrico: autore radiofonico e televisivo, ha scritto testi teatrali, di cui ha talora anche curato la regia (La Patria; Le tre madri; ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...