Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] del Paese in una visione del futuro e, nello stesso tempo, in una originalissima poetica.
Attualmente, forse proprio perché l'intellettuale si nutre dei fermenti che lo circondano, le uniche voci in grado di esercitare questa funzione - che è insieme ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] volgarità e la colpa della modernità a tema e a struttura stessa della sua letteratura. Se nel Piacere (1889) l'intellettuale riesce ancora a isolarsi dalla disgustosa realtà in un artificio estetico-erotico, nel Trionfo della morte (1894) è tutta la ...
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Scandinavista e germanista italiana (Roma 1941 - Copenaghen 1993). Allieva di M. Praz e di M. Gabrieli, ha insegnato lingue e letterature nordiche all'Istituto Orientale di Napoli e dal 1987 all'Università [...] remote e misconosciute di un vasto territorio culturale, sostenuta nel suo lavoro di saggista e traduttrice da passione intellettuale e sensibilità espressiva. Tra le esemplari edizioni da lei curate si ricordano: Gli scaldi: poesia cortese d'epoca ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] fino alla morte dell'Oriani e negli anni seguenti, per diffonderne l'opera e toglierlo dal suo isolamento umano e intellettuale, come si deduce dal carteggio pubblicato dal D. stesso, Contributo alla biografia di Oriani (in Pegaso, II [1930], 11, pp ...
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Zarmandili, Bijan. – Scrittore e giornalista italiano di origini iraniane (Teheran 1941 - Roma 2018). Oppositore del regime instaurato in Iran da R. Pahlavi ed esule in Italia dal 1960, qui ha proseguito [...] Espresso-Repubblica e di Rainews, è stato corrispondente di Limes e di Politica internazionale per l’area mediorientale. Intellettuale a tutto campo, acutissimo analista politico in saggi quali Mondo iranico (1972) e Documenti di un dirottamento. Il ...
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Scrittrice inglese (York 1720 - Londra 1800). Seguendo il marito Edward, diplomatico, viaggiò molto, anche in Italia, e mandò ad amici lettere e impressioni di viaggio che mostrano spirito d'osservazione [...] di giudizio. Rappresentò l'intellettualismo femminile in Inghilterra nel sec. 18º, facendo della sua casa di Londra, dove il circolo da lei fondato era noto come Bluestock ing society, un centro della società intellettuale londinese. Le lettere ...
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Scrittore ungherese (Gyergyóremete, Transilvania, 1915 - Budapest 1993). La sua partecipazione come ufficiale alla seconda guerra mondiale trova riscontro nei romanzi in cui spesso rievoca i tragici scontri [...] napok "Giorni freddi", 1964; Parázna szobrok "Statue pornografiche", 1979; Vízaknai csata "La battaglia di Vízakna", 1988). Negli anni Ottanta del Novecento è stato tra i protagonisti del nuovo movimento di opposizione intellettuale in Ungheria. ...
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VARGAS LLOSA, Mario
Luisa Pranzetti
(App. IV, III, p. 792)
Scrittore e saggista peruviano. Partecipa attivamente alla vita politica del suo paese e nel 1990 fu l'antagonista di A. Fujimori nelle elezioni [...] ., 1979), senza abbandonare l'impostazione autobiografica, V.Ll. approfondisce le problematiche della scrittura legate alla funzione dell'intellettuale, intessendo, con sapiente ironia, una storia su un autore di romanzi radiofonici. In La guerra del ...
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Sartre, Jean-Paul
Arnaldo Colasanti
Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del [...] , i fratelli Marx), voracemente poligrafo (scrisse di cinema su "Combat" e "L'écran français") e aperto all'idea dell'intellettuale attento a tutte le esperienze espressive, secondo Simone de Beauvoir, sua compagna nella vita, "c'era un modo di ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] fra il 1543 e il 1552, come si ricava da numerose testimonianze che sottolineano una posizione di notevole prestigio intellettuale, se ancora nel secolo successivo Francesco Antonino Della Chiesa ricordava che "fiorì con sì gran fama di dottrina e ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...