CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dimostrabile, ma certo acuta. L'opera non dà mai l'impressione di sollevarsi all'altezza aristocratica, sociale e intellettuale, del suo corrispondente laico, il Cortegiano di Baldassar Castiglione. Ma nel complesso si presenta come lavoro lungamente ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] "per eredità" e non "per sorte, merito e allo spesso per danaro"; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e nelle forme consentitegli dal sistema dei cui ideali si era fatto banditore, di volta in volta cortigiano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] l'elogio di Guillaume de Saint-Amour, soprattutto con la capitale aggiunta di Sigieri, importa un minimo di adesione intellettuale. Riteniamo però che il più importante significato del Fiore in quanto dantesco consista nel suo essere la prima prova ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] il periodo del secolo d’oro, del quale non giunsero, nelle terre spagnole d’oltreoceano, di scarsa attività intellettuale, le conquiste linguistiche riflesse nella letteratura;
c) alle lotte per l’indipendenza politica scoppiate agli albori del 19 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] e J.-P. Otte. Un posto a parte occupa H. Bauchau, narratore, poeta e drammaturgo, per il potere suggestivo e la sottigliezza intellettuale della sua opera. In poesia, pur nel venir meno di scuole e movimenti, va segnalata la ricerca di autori quali J ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] -1901), che operò in A. dal 1852 al 1882, rimane l'esponente più significativo per i valori qualitativi intellettuali espressi nei suoi paesaggi: pur intento a registrarne gli aspetti geologici, con sensibilità romantica manipolò il paesaggio a fini ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] linee d'un classicismo ascetico, la cui formula aveva trovato in Winckelmann. Il Pater ha rispecchiato la sua vita d'intellettuale contemplativo, spesa tra le cose belle e le delicate emozioni, e consumatasi a poco a poco per una malattia misteriosa ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] romanzo storico è quello praticato da Carlo Cassola nel 1980, con Il ribelle. Il protagonista, Severiano, è un intellettuale cristiano di origini patrizie. La sua ‘ribellione’ consiste nel solitario rifiuto della forma attribuita al cristianesimo da ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e l'indicazione non potrebbe essere più precisa circa la passività del dovere apprendere, che il giovane giustifica intellettualmente, e le forme più suggestive della pratica umanistica che egli relega alle soglie della sensibilità. È verosimile che ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] l'opera si raccoglie sfuggono a tale simmetria. Vengono anzitutto i sonetti dell'eroico amore, che è l'amore intellettuale per il divino oggetto della mente. Un lunghissimo sviluppo (tre dialoghi interi) è poi dedicato all'illustrazione delle insegne ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...