PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] dare all’Italia una capitale letteraria e di rispondere in tal modo alle istanze di rinnovamento e autonomia del ceto intellettuale che avevano trovato in Clemente XIV un interlocutore inatteso, fu già osservata dal primo biografo che legò la nascita ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] con grandi tensioni, il suo soggiorno nelle città in cui visse ed operò. E se si scagliò contro politici ed intellettuali che in qualche modo si opponevano alla sua irruenza e alla sua carica polemica, dovette allo stesso tempo subire gli attacchi ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] di A. Farinelli. Pur nella diversità della formazione e degli interessi, il F. ne restò conquistato sul piano intellettuale e su quello umano. Conveniva con lui nella concezione politica liberalprogressista, nel modo di intendere la libertà come ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di fine '500" (Gnavi, 1990, p. 71); evidenzia in grado massimo le tecniche di riscrittura enciclopedica propria di tanti intellettuali del tempo; ci offre notizie su tecniche artigianali e sul lessico di alcune arti, ma può consentire anche altre ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] Globo aerostatico), due nuovi direttori-proprietari (il F. e L. Borsini) ed una linea di critica pungente verso ogni vanità intellettuale; negli stessi mesi il F. dava vita ad un altro periodico, Il Vespro, la cui pubblicazione, iniziata nel luglio ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a stringere legami con gli intellettuali più in vista del momento: A. Caro, G. Della Casa, F.M. Molza. Apparentemente per qualche tempo fu al servizio di ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] tempo in crisi, La Riforma, ritenendo indispensabile trovare un contatto forte con l'ambiente milanese, chiamò a sé i tre intellettuali e assegnò a ognuno di essi un compito. Così, mentre a Perelli toccarono le spinose funzioni amministrative (come ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] fonte Giovanni Villani per la Cronica, e il Boccaccio per il Filocolo. Al Villani il L. era legato da un'amicizia intellettuale, fondata sulle comuni letture e sullo scambio di rarissimi testi, di cui entrambi si servirono nelle loro opere. Nel 1476 ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] al suo ruolo. Anzi, proprio nello strettissimo legame fra questi due piani va individuato il nucleo fondamentale del suo impegno intellettuale e letterario.
Di un'intensa e fortunata attività di predicatore, a Venezia e in altre città d'Italia, parla ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] 1418-19). Il 6 ott. 1423 fu nominato da Alfonso - secondo la linea dell'integrazione mecenatistica del ceto intellettuale da questo inaugurata nell'Italia meridionale - "gaytus" (giudice) della Segrezia di Palermo, una magistratura a quel tempo assai ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...