POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] studente, non riuscì a vivere le regole in maniera passiva, e cercò in tutti modi di esprimere la sua vivacità intellettuale attraverso la scrittura, il teatro e la partecipazione al Centro di cultura di Azione cattolica del seminario. Dagli appunti ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] studio della letteratura, della storia e della teologia. Familiare dei principi Colonna, ebbe frequenti contatti col mondo intellettuale romano dell'epoca. Entusiasta della lingua e della cultura francese, scrisse, secondo la moda del cartesianesimo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di Milano, dove la famiglia si era nel frattempo (1865) trasferita.
Qui conobbe e frequentò un gruppo di giovani letterati e intellettuali come E. Praga, C. Mancini, C. e A. Boito. Pur non condividendo il F. pressoché nulla delle aspirazioni e delle ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] dialogo a distanza" con il fratello (Beniscelli, p. 269).
Le radici e le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e nell'opera in versi e in prosa del G. sin dal 1751, quando pubblicò (anonime e con il falso luogo di stampa ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] in un concettoso dialogo che affronta, oltre a una minuziosa e interessante precettistica retorica, anche il problema della dignità dell'intellettuale, nel suo gioco di rapporti con il sapere e il potere e nella sua degradante realtà di uno scrivere ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] , né sugli studi che intraprese; neppure i biografi a lui contemporanei lasciarono testimonianze sul periodo della formazione intellettuale, come se tutte le sue attività fossero iniziate con l'arrivo a Napoli. Dovette comunque possedere una buona ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] XV e poi di Urbano VIII, che lo volle nominare anche suo maestro di camera apprezzandolo per le indubbie capacità intellettuali.
Ciò che costituisce nel C. motivo di maggior interesse non è tanto la sua curiosità scientifica quanto l'attività ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] giovinezza. Dopo la morte di Elisabetta nel 1544, il L. si unì in seconde nozze nel 1546 con I. Bruturi.
L'attività intellettuale del L. è legata alla fondazione, il 1° maggio 1540, dell'Accademia degli Elevati, che si riuniva in casa dello stesso L ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] nel 1899.
Il ricordo d’una infanzia scontrosa e solitaria è stato fissato da Papini in limine alla sua celebre autobiografia intellettuale, Un uomo finito: «Fin da ragazzo mi son sentito tremendamente solo e diverso – né so il perché. Forse perché i ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] in una struttura che richiedeva neces!ariamente una rigorosa lirica. In lui si ha mvece, riteniamo, una modestia intellettuale da cui si genera monotonia di tematica e di invenzione, che il susseguirsi di medesime cesure negli esametri sottolinea ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...