CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] postuma nel 1934, l'interesse del C., con una di quelle brusche impennate che caratterizzano la sua vicenda intellettuale, si rivolge al problema della struttura della materia, ed esaminando "la forza imponderabile dell'elettrone privo di sostanza ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] con la fine dell'esilio cessarono per il C. gli incidenti con la giustizia e l'ostilità dell'ambiente intellettuale palermitano. Il 10 marzo 1799, mentre passeggiava per le vie della capitale, fu arrestato perché colto in flagrante trasgressione ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] Stati assoluti sia all'opinione pubblica colta, che li percepiva come un fattore di chiusura e di oscurantismo intellettuale di fronte alla nuova civiltà illuminista. All'interno della Chiesa cattolica, poi, movimenti come il giansenismo combattevano ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Convegno internazionale di studi storici, … 1993, a cura di A. Olivieri, Rovigo 1995, pp. 193-208; E. Pierazzo, Un intellettuale al servizio della Chiesa: G. G. da Capugnano, in Filologia e critica, XXXIII (1998), pp. 206-248; F. Pignatti, Invenzione ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] culturale e religioso, ibid., XVIII-XIX (1989-90), pp. 7-79, 293-309; L'amaro dramma di F. attraverso un'amicizia intellettuale, a cura di G. Pellegrini, ibid., XX-XXI (1991-92), pp. 7-128; E. Ciocca, Sei documenti segreti sulla polemica modernista ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] 1936, p. 198; P. Sposato, Le "Lettere provinciali" di B. Pascal e la loro diffus. a Napoli durante la "rivoluzione intellettuale" della seconda metà del sec. XVII..., Tivoli 1960, p. 37; A. Quondam, Dal barocco all'Arcadia, in Storia di Napoli, VI ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , Stefano Asolik, e altri scrittori ecclesiastici e storici. I due secoli seguenti continuano a presentare un alto livello intellettuale: nel sec. 11° vissero Gregorio Pahlavuni, fecondo poligrafo e traduttore di Platone, e il cronista Aristakes di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] - giustamente il Passerin (La riforma..., p. 211) avverte che egli non emergeva "né per la sua statura intellettuale e morale, né per la sua posizione nella gerarchia ecclesiastica" - e dalla naturale simpatia che sapeva ispirare (Amaduzzi ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ebraico una qualche incapacità congenita nell'esercizio delle arti visive, compensata tuttavia da straordinarie inclinazioni per la speculazione intellettuale. Era questa l'opinione di Buber (1903, p. 7) e di Berenson (1950, p. 180); Freud (1939 ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] tón haghíon eikónon (Gero, 1977, p. 25ss.), scritto durante la prima parte del suo regno, dal punto di vista intellettuale appartiene ancora alla prima fase dell'i., poiché fonda l'attacco alle immagini su diretti pronunciamenti delle Sacre Scritture ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...