BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] per suo conto la già difficile situazione della Chiesa nei Paesi Bassi. Gli mancava, innanzitutto, il prestigio intellettuale e morale necessario per imporre il rappresentante pontificio al rispetto degli avversari: il Boonen, scrivendo a Filippo IV ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] fa pensare a un'imitazione del modello del "poverello".
Si deve infine considerare l'importanza che ebbe per L. l'attività intellettuale. Nel corso del processo del 1308, un testimone laico lo definì "magnus clericus" e ricordò le sei o sette bestie ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] grande economia del Regno". Le note del C., lunghe e frequenti, meritarono un giudizio molto positivo e l'ambiente intellettuale napoletano mostrò di apprezzare il suo lavoro, sollecitandolo in vari modi.
Tuttavia il C. interruppe il suo commento al ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] missionari nel difficile stile letterario in cui erano scritti, e la seconda di tipo più profondamente morale e intellettuale. Le note esegetiche in esse contenute ponevano in luce quella "religiosità naturale" e "fede implicita", che ai missionari ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] Ma la prudenza, come si è detto, ha anche nelle parole del giovane presule un'accezione tutta politica: virtù intellettuale capace di guidare le scelte umane nei confronti delle cose particolari, essa è uno strumento pratico, perfettamente funzionale ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] dell'A. viene giudicata dall'Alaleona priva di valore, non essendo essa che una documentazione della "mancanza di forza intellettuale e d'originalità" del suo tempo. Bisogna convenire che l'A., uomo eclettico, fu scarsamente profondo. Sembra però che ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] attrattiva per studenti di ogni nazione. Lo sforzo compiuto dal papa di creare un centro di vivace elaborazione intellettuale ebbe parziale, eppure significativa, realizzazione. Nel giro di un biennio, infatti, alcuni dei maggiori uomini di cultura ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] di Napoli. Tre anni più tardi, dopo la morte della madre, iniziò a viaggiare, secondo una caratteristica dei giovani intellettuali dell'aristocrazia del tempo. Per suo conto il D. vi aggiunse una curiosità e apertura mentale fuori del comune ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] portò spesso ad irrigidirsi su principi astratti. Tipico intransigente, non va dimenticato il suo zelo per il miglioramento intellettuale e morale del clero, e la cura per mantenere l'unità degli ecclesiastici pisani, che non conobbero le lacerazioni ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] biografia (contenuta nella già menzionata edizione del Conradis del 1608) il Giantommaso traccia il ritratto di un intellettuale che trascorse la sua esistenza assorbito da uno studio costante e indefesso. Di questo ingegno versatile e instancabile ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...