PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] .
Pandolfini ricevette una raffinata cultura umanistica ed entrò in contatto con le personalità più significative del mondo intellettuale fiorentino; insigne conoscitore del latino e della filosofia, fu amico intimo di Leonardo Bruni, Leon Battista ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] cui non manca di farsi sentire l'influenza culturale di Piero Gobetti, e che lo porta a tracciare un profilo intellettuale dell'Alfieri che sarà ripreso poi dal Salvatorelli nel suo Pensiero e azione nel Risorgimento.
Nel 1931, abbandonata l'Italia ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] burattini», 1906); nuclei tematici più terreni, come la vita della grande città, il destino storico della R., la funzione degli intellettuali, alimentano i versi e la saggistica di Blok negli anni della maturità. L’amico e rivale di Blok, A. Belyj ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] a Versailles, dove da allora fecero capo tutti gli organi amministrativi centrali. P. tuttavia continuò a essere il centro intellettuale e artistico e uno dei maggiori centri economici della Francia. A partire da Luigi XVI la storia di P. si ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] però aver presente che, se i fatti concernenti l'erudizione di G. sono noti, la storia della sua formazione intellettuale non è ancora chiarita: per cogliere i tratti principali delle sue scelte culturali, si deve partire dal grande conflitto della ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] Mussolini. Su questo piano il bilancio è scarso. Tutt'altra questione quella del rapporto tra il fascismo e le singole persone degli intellettuali, che riguarda non più il pensiero ma il comportamento, cioè non le opere ma l'etica e la biografia.
L ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] che pure aveva conosciuto nel Settecento. Il fallimento pratico dei moti però non mise fine al dibattito intellettuale sulla necessità di avere sistemi costituzionali moderni sull’esempio della Francia, ma soprattutto della Gran Bretagna, vero ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Federico Mancini, Fabio Luca Cavazza. Per tutta la vita, Evangelisti ha fatto il possibile per non apparire un intellettuale. Con il pragmatismo assiduo e il brio naturale che certi emiliani dissimulano sotto la bonomia padana, cominciò a trasformare ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] di una religione civile? (1999). Oltre a questi lavori è utile menzionare, per avere un'idea generale del nuovo fervore intellettuale sui temi della patria e della nazione, il volume Nazione e nazionalità in Italia, curato da Giovanni Spadolini (1994 ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] . Ilcontatto con questi illustri maestri non sembra però aver esercitato un'influenza immediatamente incisiva nella formazione intellettuale di Federico. Nel 1456 Francesco FiIelfo, che altrove lo definisce "di natura malinconica", si rivolge a ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...