PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] favorevole nel ceto mercantile curioso e colto.
In quel vivace ambiente culturale, il giovane Panciatichi costruì la sua formazione intellettuale. Si trattò di un’educazione rivolta più al latino e alla letteratura italiana che non ai traffici e ai ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] nel 1886-87 sui Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei (poi in volume, Catania 1913).
Attraverso il percorso intellettuale del Testa, presentato come il primo criticista italiano, il C. voleva mostrare il kantismo come alternativa di pensiero ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] febbraio 1831 la scelta dell'esilio allontanò fisicamente madre e figlio, ma cementò il loro affetto e la loro simbiosi intellettuale. Da allora la D. visse in funzione di Mazzini ed al suo servizio, scrivendo nelle lettere a lui una autobiografia ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] ", che poi sarà espressa con forza da Giovan Battista Montini e da Igino Righetti, e si radicava piuttosto nell'ambiente intellettuale e operaio torinese, nel clima della città in cui agivano A. Gramsci e P. Gobetti.
Ma fu soprattutto la militanza ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] 1761, pochi anni dopo, giovanissimo, frequentava il gruppo dei Verri, di Beccaria e del Caffè, attratto non solo dalla curiosità intellettuale per le nuove idee che vi circolavano, ma anche e soprattutto da una passione sbocciata in lui per la bella ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Questi studi segnarono profondamente il suo modo di pensare e di argomentare e lo misero in contatto con un'élite intellettuale sulla quale, divenuto papa, poté in parte appoggiarsi, non da ultimo nominando cardinali suoi esponenti. Secondo l'anonima ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] decisamente ai negozi politici.
Erano stati, questi di Padova, anni intensi e fecondi di studio e di maturazione intellettuale, alla scuola di alcuni maestri della cultura veneta, in compagnia di altri giovani veneziani destinati a brillare nella ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] , i cui membri erano per solito scelti nell'ambito dei patrizi di medie fortune, ma di provata moralità e buon equilibrio intellettuale; e appunto nelle tre Quarantie l'E. avrebbe a lungo, e a più riprese, prestato la sua opera, alternandola, nei ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , Bargello; Londra, British Museum). Vi si coglie la vivace energia che animava l'uomo e ne stimolava la creazione intellettuale, anche quando alle fatiche del servizio prestato a corte si aggiunsero i frequenti attacchi di gotta che afflissero gli ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e pacificato" da potere costruire intorno a esso, dopo la sua scomparsa, "un bilancio di sé e del proprio percorso intellettuale e umano" (Miccoli, pp. V s.), nel quale solo di quando in quando troviamo spunti baluginanti, utili alla delineazione di ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...