MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] dovere presentare al sovrano le proprie idee. Ma, dalla partenza della spedizione, molte cose erano cambiate: il clima intellettuale non era più favorevole alle menti illuminate, la Spagna era in guerra con la Francia repubblicana e primo ministro ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] e Gioberti. Ma nel settembre 1851, a Zurigo, ebbe l'incontro che doveva influire decisamente sulla sua evoluzione intellettuale. Entrò nell'ambito di Andrea Towiański, un esule polacco che raccoglieva intorno a sé, con una predicazione mistica ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] la pittura per dedicarsi alla relazione con Mussolini, in cui profuse ogni minuto del suo tempo e ogni energia fisica e intellettuale.
Grazie alla consultazione delle sue carte e ad alcuni libri che dal 2009 ne hanno cominciato a dar conto, è stato ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] dal 1922 al 1934 all'insegnamento della storia nel collegio Nazareno, tenuto dagli scolopi: tra le molte occasioni di incontro intellettuale che il lavoro gli offrì ebbe peso notevole su di lui quella che, attraverso il collega A. Pincherle, lo mise ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] italiani e la fuga di Ercole III da Modena (7 maggio 1796) segnarono il passaggio del L. dall'attività intellettuale alla ribalta della scena politica locale e nazionale. Assiduo frequentatore del caffè dei Patrioti, dove, sulla piazza principale di ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] ampliare la propria rappresentanza al di là del tradizionale radicamento sociale fecero valutare con favore la candidatura di un'intellettuale di origini cattoliche come la Iotti.
Inserita come indipendente nelle liste del PCI, la I. venne eletta nel ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] fu assai attivo e organizzò importanti lezioni e conferenze, tenute da alcuni dei maggiori protagonisti della vita intellettuale italiana del tardo Ottocento, che andavano ben oltre l'ambito linguistico e filologico e trattavano problemi attuali ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] umano. Nasceva così un profondo legame sentimentale tra Gramsci e la C., reso più saldo da un proficuo incontro sul piano intellettuale, in cui questa avrà un ruolo quasi sempre anonimo e oscuro (per il suo carattere schivo e modesto) ma nondimeno ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] nei termini di mecenatesca munificenza particolarmente necessari a un esule in cattivo stato, della sua qualità di "mostro" intellettuale: un donativo di 100 corone d'oro gli veniva infatti concesso a grande maggioranza dal Consiglio dei dieci il ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] di pace e di stabilità italiana, dal riorientarsi della politica napoletana verso il sistema asburgico, da un ampliato traffico intellettuale e di merci tra gli Stati italiani. Un nuovo ciclo riformatore era promosso dalla regina Maria Carolina d ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...