Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , precisamente, da un lato, all’ascetismo del monachesimo medievale, spregiatore della natura, dall’altro all’intellettualismoetico e al dottrinarismo teologico del De consolatione philosophiae di Boezio, ritenuto responsabile, con la sua opera di ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] dei Sette anni, presenta i varî problemi di ordine etico-sociale che a causa della guerra si acutizzano, per offrire e teologici con ardimento e consequenzialità. Contro l'intellettualismo inaridito della teologia ufficiale L. scrisse i Gedanken ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] visione universale, incentrata sull'amore. Rifuggendo dall'intellettualismo e dalla metafisicità di certa poesia contemporanea, i a universalizzare il proprio messaggio privilegiando un approccio etico. Sulla scia della tradizione epica, ritrae il ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] è la forma del corpo ed è moltiplicata secondo la moltiplicazione del corpo.
Per l'etica, nel conflitto tra volontarismo e intellettualismo degli anni 1270-80, la posizione egidiana, pur essendó orientata in senso fondamentalmente intellettualistico ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] al tempo del loro esilio. Con questo atto, il profilo etico-politico di L. si caricò di un pesante alone di nepotismo genuino di una fede colta e moderata, tendente all'intellettualismo, ma congenitamente tiepida. Una fede che si rivelò affatto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] troppo dalla tendenza etica ad affermare i diritti dell'opinione e della passione, del costume e dell'individualità morale, e da quella estetica volta ad intendere, fuori del relativismo sensualistico e dell'intellettualismo, la creazione artistica ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che gli impresse Cavour.
Nel periodo milanese l'attività intellettuale del C. erompe con grande forza e vivacità, ma nuovo corso fascista del quale il C., teorizzatore dello Stato etico e corporativo, sarebbe stato l'antesignano.
Le pagine dedicate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] superano l’età del Kant, l’astrattismo e l’intellettualismo, si ricongiungono idealmente al Vico (il piccolo Vico tedesco e attraverso il negativo. La storia ha il suo senso nell’etica.
Questa visione non lascia spazio né per l’ottimismo né per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] Kant e Hegel: il primo era ricaduto nell’intellettualismo, il secondo in una idea presupposta all’atto società, libro postumo e drammatico testamento, prese la sua forma conclusiva. Etica, logica e politica si legano insieme in un punto comune che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] sua vita interna ed esteriore, religiosa, morale, politica, civile, intellettuale» (p. 539).
Negli anni zurighesi, in un ambiente in cui medievale, per un altro verso manca di ogni coinvolgimento etico, realizzando un tipo di comico che, dopo essersi ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...