Romanziere e drammaturgo norvegese, nato a Drammen il 17 novembre 1891.
Acuto analista della mentalità protestante di un piccolo mondo provinciale, in cui gli spiriti educati al rigorismo pietistico si [...] il bisogno dell'espiazione, il Christiansen affronta questo problema etico già nel romanzo d'esordio (Seiren, La vittoria, rimasto sostanzialmente immutato, benché talvolta un prepotente intellettualismo ne ostacoli e soffochi gli sviluppi psicologici ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] seguito le lezioni sul De divinis nominibus dello pseudoDionigi e sull'Etica a Nicomaco di Aristotele, perché se ne sono conservati gli e amico di T. (Simi Varanelli, 1988). L'intellettualismo tomista è certo alla radice di uno stile gotico essenziale ...
Leggi Tutto
De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] , da quel " sublime negativo che Dante esprime con energia intellettuale di cui ha vivo il sentimento dell'infinito ". E sarebbe volere, della coerenza di un carattere, per l'ideale etico che vi è esaltato, si ricongiunge strettamente alla scoperta ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] è la forma del corpo ed è moltiplicata secondo la moltiplicazione del corpo.
Per l'etica, nel conflitto tra volontarismo e intellettualismo degli anni 1270-80, la posizione egidiana, pur essendó orientata in senso fondamentalmente intellettualistico ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] al tempo del loro esilio. Con questo atto, il profilo etico-politico di L. si caricò di un pesante alone di nepotismo genuino di una fede colta e moderata, tendente all'intellettualismo, ma congenitamente tiepida. Una fede che si rivelò affatto ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] filosofica distingue quindi l'agire tecnico o pragmatico dall'agire etico, l'accortezza (che adopera anche gli uomini per realizzare problema se l'investimento di risorse materiali e intellettuali necessario per una ricerca di base suscettibile di ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e bellezza (κόσμος), Tàxis e Kòsmos, che stanno al centro dell'etica artistica e del gusto greco. In tal senso si può dire che sopravvento; e ciò dà luogo a una particolare emozione intellettuale. Ma è chiaro che, storicamente, l'architettura greca ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] ad affrontare le difficoltà - di origine ideologica e intellettuale - nei rapporti tra fede cristiana e mondo principio abusus non tollit usum. Senza dubbio in molti casi l'etica puritana è degenerata in ipocrisia (G. Santayana, The last puritan ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] si riduce a mera fatticità, dall'altro il senso diventa un problema di onestà intellettuale e di decisione personale.
Nella prima versione dell'Etica protestante sembrava che la dinamica sociale avesse annullato tutti i valori tranne quelli legati ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] troppo dalla tendenza etica ad affermare i diritti dell'opinione e della passione, del costume e dell'individualità morale, e da quella estetica volta ad intendere, fuori del relativismo sensualistico e dell'intellettualismo, la creazione artistica ...
Leggi Tutto
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...