Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] in sé stessa e di cui si occupano le scienze pratiche dell’etica e della politica). Tale distinzione è ripresa da Tommaso, che parla una concezione analoga produce la classica dicotomia fra intellettualismo greco, che considera Dio come un «motore ...
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Anderson, Lindsay
Emanuela Martini
Regista cinematografico e teatrale, critico e teorico inglese, nato il 17 aprile 1923 a Bangalore (India) e morto ad Angoulême (Francia) il 30 agosto 1994. Alternò [...] puramente visive e di ritmi inconsueti, e un bisogno etico di scavare nelle contraddizioni della realtà. Due tra i , sia al sociologismo della critica britannica sia all'intellettualismo di quella francese; fu aggressiva verso il cinema nazionale ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] e ogni forma di razionalismo e d’intellettualismo è oggetto di scherno. L’«intuizione intellettuale» di J.G. Fichte diventa, estetica successiva, per es., il carattere intrinsecamente storico, etico, religioso e filosofico della poesia e dell’arte e ...
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Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Si occupò soprattutto del problema etico-religioso. Il suo "dogmatismo morale" è esposto particolarmente negli Essais de philosophie religieuse [...] , essenzialmente morale ("dogmatismo morale"). Da qui la critica all'apologetica scolastica tradizionale, in quanto viziata di intellettualismo greco, e l'accentuazione invece di un "realismo cristiano", che coglie la verità morale e storica della ...
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Nome italianizzato (lat. Episcopius) di Simon Bishop o Biscop (Amsterdam 1583 - ivi 1643). Figura dominante dell'arminianesimo. Magister artium a Leida (1606), vi studiò anche teologia con F. Gomar e J. [...] rimostrante: in queste, come nelle Institutiones incompiute, E. insiste sul carattere etico-pratico della teologia e del dogma, polemizzando contro l'intellettualismo della sofistica predestinazionista e contrapponendogli un concetto di fede che fa ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Hymns dello Spenser). Ché The Faerie Queene è sì un poema etico cristiano, ma la sua impalcatura è quella d'un colorato trionfo Swift rappresenta l'unica alta poesia possibile in una età intellettuale negata al misticismo: in lui la critica giunge al ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] le scienze naturali potevano essere veramente libere da valori etici o socio-politici, questo non era il caso per in cui era scomparsa sia dal mondo accademico che come forza intellettuale in generale. Del resto, anche in Francia, dove la grande ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] , parallelamente a ciò, ma in ambienti musulmani intellettualisti, una corrente mistica penetrava per altra via e suoi tralignamenti, ha introdotto nell'islamismo un forte elemento etico e sentimentale; ha dato origine a fenomeni importanti anche ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] tradizioni del cristianesimo greco che lo portava a simpatizzare, se mai, col limpido razionalismo etico di Pelagio, con il suo rigido intellettualismo, con il suo programma ascetico tutto permeato di orgogliosa certezza. Sta di fatto che Pelagio ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] erano del resto andati spostando da tempo dall'intellettualismo teologico e matematico e dalle ricerche naturali dei principio della confessionalità dello stato. In lui preoccupazioni etico-religiose, pur non sempre conformi all'ortodossia cattolica ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...