Filosofo, nato ad Arezzo il 9 settembre 1896. Prof. univ. dal 1932, insegna dal 1951 filosofia teoretica a Roma; redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore [...] come ricerca: al prof. U. S., in Giorn. crit. di filos. ital., 1938, n. 3; A. Massolo, U. S. e l'intellettualismo, ivi 1942, n. 3-4; G. Bontadini, U. S. e la semplificazione del problematicismo, in Dal problematicismo alla metafisica, Milano 1952; id ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] , e tragedia dànno una rappresentazione più o meno realistica della vita, né essa basta più alle età sature d'intellettualismo e stanche del reale. La mimica, staccandosi dalla parola e associandosi alla musica, va proprio oltre il reale. Dice ...
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RICCARDO di San Vittore
Francesco Pelster
Scozzese o inglese di nascita, fu ricevuto in età verosimilmente ancora giovane nell'abbazia dei canonici regolari di S. Vittore a Parigi, in cui era allora [...] . R. è stato uno dei primi a inquadrare la mistica in un sistema coerente: ha inoltre evitato sia un intellettualismo sia un volontarismo unilaterali, armonizzando insieme nella contemplazione le due facoltà dell'anima. Egli è altresì immune da ogni ...
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OLLÈ-LAPRUNE, Léon
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Pensatore, nato a Parigi il 25 luglio 1839, ivi morto il 13 febbraio 1898. Professore a Versailles (1868); poi a Parigi, al liceo Enrico IV dal'71 [...] un'insoddisfazione morale; La philosophie et le temps présent (Parigi 1890) la quale vede l'unico rimedio alla "anarchia intellettuale" che travaglia la società del suo tempo in un ritorno a una filosofia vivente ("la filosofia si fa con tutto ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] ’ scoccava da una protesta contro il formalismo, contro l’irretimento della vita nelle gabbie dell’astrazione, contro l’intellettualismo.
Non si tratta allora di partire da quella scintilla comune e di seguire gli incendi che divampano dal suo ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] fini e valori che superino la vita stessa e la morale corrente.
Per volontarismo si intende, in contrapposizione a ‘intellettualismo’ e a ‘razionalismo’, ogni concezione che attribuisce un ruolo preminente alla v., in ambito sia etico e psicologico ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] spesso atteggiato a pietà); un osservatore e descrittore di «caratteri», il quale, come narratore, rivela, sotto il lucido intellettualismo della sua indagine e delle sue invenzioni, l'ansia di una ricerca soggettiva, di un personale riscatto. Ne è ...
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MANN, Thomas
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Lubecca il 6 giugno 1875: fratello di Heinrich e padre di Klaus, anch'egli già noto come scrittore. Ricevette il premio Nobel nel 1929.
Alla [...] Koalition, 1915; Betrachtungen eines Unpolitischen, 1918), e perfino qualche tentativo per il teatro (Fiorenza, 1905).
Toccato il fondo dell'intellettualismo amorale in Der Tod in Venedig, il M. si ritrae e torna a sentire il fascino dell'altro polo ...
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SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] questa fondamentale unità ispirativa è dedicata l'attività storiografica di alcuni spiritualisti, da Carlini, che sottolinea la cesura tra intellettualismo greco e cristianesimo, a L. Stefanini e Sciacca, più intenti a mantenere il raccordo tra l'età ...
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HUXLEY, Aldous Leonard
Romanziere e poeta inglese, nato a Londra il 26 luglio 1894, nipote del grande biologo Thomas Huxley. L'educazione classica da lui ricevuta e la mentalità scientifica assorbita [...] tanto sono creati quanto piuttosto presi dal vero per opera d'un osservatore sottilissimo, ironico, pieno di buon gusto. Si rivela così l'intellettualismo che è alla base di quest'arte di carattere documentale; e ad una costruzione più palesemente ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...