MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] a sperimentarsi in ambiti espressivi diversi, maturando da subito quella concezione del fare artistico aliena da ogni intellettualismo e fortemente incentrata su una dimensione artigianale a cui rimase fedele, con grande umiltà, anche negli anni ...
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The Band Wagon
Franco La Polla
(USA 1953, Spettacolo di varietà, colore, 112m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Betty Comden, Adolph Green; fotografia: Harry [...] un'idea: lo spettacolo andrà avanti, ma sarà il musical gaio e spensierato che doveva essere, senza alcun risvolto intellettuale. Il denaro lo metterà Tony stesso impegnando la sua collezione di maestri della pittura europea: gente, dice, che amava ...
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SCHNITZLER, Arthur
Giuseppe Gabetti
Poeta e novelliere, nato a Vienna il 15 maggio 1862 da famiglia israelita, morto nella stessa città il 21 ottobre 1931.
Studiò dapprima medicina e collaborò per alcuni [...] e la satira d'ambiente della Comtesse Mizzi (1909) e di Fink und Fliederbusch (1917) tradiscono spesso l'intellettualismo astratto dell'impostazione; l'analisi di questioni sociali di attualità immediata nei drammi Freiwild (1896) e Vermächtnis (1898 ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Biebrich (Renania) il 19 novembre 1833 e morto a Siusi (Bolzano) il 3 ottobre 1911. Insegnò successivamente nelle università di Basilea, Kiel, Breslavia e Berlino.
La [...] , solo perché la esige tutto il nostro Io, quella "unità vitale" (Lebenseinheit) che il D. rivendica insistentemente contro l'intellettualismo di Locke, Hume e Kant.
Bibl.: A. Stein, Der Begriff des Verstehens bei Dilthey, 2ª ed., Tubinga 1926 ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] le cose) sulle parole e, quindi, il rilievo riconosciuto alla libera e spontanea attività pratica rispetto al verbalismo, all’intellettualismo e al precocismo, in cui erano da tempo incappati i vecchi asili di derivazione aportiana.
Nel 1888 Pasquali ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] i contrari. Il puro razionalismo, secondo l'A., per la sua intrinseca immobilità concettuale e per lo spiccato intellettualismo, non può costituire il punto di incontro e di composizione delle affermazioni della scienza, della religione, dell'arte ...
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Senofonte
Storico ateniese (430-354 a.C. ca.). Fu seguace e biografo di Socrate. Di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo; nel 401 partecipò alla spedizione di Ciro il [...] che se ne ricava spicca per il carattere morale e una certa forma di ascetismo. Molto spazio viene dedicato all’intellettualismo socratico e alle nozioni di bene e di virtù, nonché alla dialettica del maestro, capace di ‘costruire’ verità attraverso ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 'Ems e nello Jütland.
La città, la "civitas", è caratteristica dei popoli civili: è un centro d'attività economica e intellettuale; corrisponde cioè a un'economia elevata. Non si può costituire se non a un nodo stradale importante, nell'economia di ...
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MARAGALL i GORINA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato il 10 ottobre 1860 a Barcellona, dove morì il 20 settembre 1911. Diplomatosi in leggi (1884), ma abbandonato l'esercizio dell'avvocatura [...] come poeta a sublimare nell'arte il catalano tradizionale nelle sue espressioni secolari non anche stremate dall'astratto intellettualismo della cultura.
Il premio conseguito ai Giuochi Floreali (1894) lo segnalava al pubblico, al quale la prima ...
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. Pittore fiorentino, di nome Francesco, nato il 1° marzo 1494, morto il 5 ottobre 1557; figlio di Ubertino di Bartolommeo orefice, d'una famiglia Filippini di Borgo San Lorenzo in Mugello, altrimenti [...] popolana, di costume libero e bizzarro, mezzi artisti e mezzi artigiani, che nel pieno fiorire dell'aulicismo e intellettualismo cinquecentesco prolungano, come possono, la tradizione naturalistica e popolare dell'arte fiorentina, e col loro realismo ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...