Didattica e nuovi bisogni formativi
La ricerca educativa sui modelli didattici e sulle forme organizzative dell'insegnamento si presenta alquanto variegata e complessa. A partire dagli anni Settanta del [...] dell'apprendimento scolastico, tanto che agli inizi degli anni Novanta si sono registrate varie prese di posizione da parte di intellettuali e politici in Europa. Ripensamenti si sono avuti anche in sede scientifica. Con gli studi di H. Ebbinghaus e ...
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Musicista, nato verso il 1550 a Roma, ivi morto nel 1602. Gli agi di cui la sua famiglia, di buona nobiltà, disponeva, gli consentirono di dedicarsi alla musica senza scopo di lucro, assicurando quindi [...] Vincenzo Galilei e integrato da versioni di inni di Mesomede. Le argomentazioni del C. erano quelle, poi, di tutta la famiglia intellettuale fiorentina, ove da allora in poi il Bardi, i Medici stessi e il Corsi, il Caccini, il Peri, oltre il Galilei ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , sostenitore del primato della volontà sull'intelletto, e quella di autori come Goffredo di Fontaines, incline ad un intellettualismo radicale. Tale tentativo è evidente, per esempio, nella posizione di E. su uno dei principali temi di discussione ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] seguito Reisz). Molto aggressiva nei confronti della fiacchezza e della letterarietà del cinema nazionale, rifuggiva sia dall'intellettualismo francese sia dall'accademismo britannico, e sosteneva la libertà espressiva e la creatività pura, la poesia ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] Cultura filosofica, VII [194], pp. 93-113, 360-375).
In questi scritti l'A. prendeva posizione contro l'intellettualismo scientifico, contro la pretesa positivistica di sostituire alla concretezza della vita le astrazioni di una scienza mal compresa ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] in cui applica un metodo di lavoro e di pensiero appreso da entrambi in gioventù: in un «piano di raffinato intellettualismo» e di «gioco culturale» (Merlo, 2011, p. 72).
Lo scritto di Speroni (come la maggior parte delle testimonianze di religiosità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio degli anni Ottanta del Novecento, con la crisi dell’avanguardia, entra in [...] , Tristan Murail, Michaël Levinas, e a cui non viene meno il gusto per l’elaborazione teorica e la discussione intellettuale . In Italia le nuove tendenze si traducono, tra l’altro, nella riscoperta dell’opera teatrale nella sua naturale funzione ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] della "mondanità onesta" (Geraci, 1916, p. 305). Il C. sarà, infatti, lontano da ogni sorta di intellettualismo così come "aborrirà ogni atteggiamento maledetto": è un borghese intelligente, illuminato, sensibile ... legge e apprezza i poeti ...
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Buonarroti, Michelangelo
Maria Donati Barcellona
, Sin dal Cinquecento i primi biografi dell'artista (Caprese 1475 - Roma 1564) misero in evidenza le affinità che si potevano riscontrare tra il B. e [...] Nelle sue Rime, il B. volle fare quello che non poteva col pennello e con lo scalpello: prendere cognizione intellettuale-sentimentale della propria inquietudine, del proprio oscuro senso di peccato. È proprio ciò che distingue radicalmente i due: il ...
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Stagecoach
Aldo Viganò
(USA 1939, Ombre rosse, bianco e nero, 96m); regia: John Ford; produzione: Walter Wanger Productions Inc.; soggetto: dal racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox; sceneggiatura: [...] uno sguardo che pone sempre al centro dell'inquadratura l'essere umano che il cinema etico di Ford trascende l'intellettualismo allegorico di Nichols. E, pur ancora in una forma più rigida di quella dei grandi western fordiani degli anni Quaranta ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...