CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] "Alce", il C. collaborò a questo quotidiano fino alla morte, segnalandosi per non comuni doti di equilibrio e rigore intellettuale, ma - non sempre per tempestività e perspicacia. L'incontro del critico con i massimi rappresentanti della drammaturgia ...
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Gravina, Gian Vincenzo
Domenico Consoli
, Educato dal Caloprese ai principi del cartesianesimo, il G. porta nella sua opera di critico e teorico di poesia quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza [...] pubbliche e grandi, e sopra tutte di magnanimità e giustizia ") così il G. tempera in qualche caso il suo intellettualismo e il suo rigorismo etico-civile, e sa cogliere al di là dell'autorizzazione classica alcune proprietà caratteristiche della ...
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Ciampolodi Navarra
Eugenio Chiarini
Protagonista dell'episodio di If XXII 31-132, il barattiere del regno di Navarra nato. Di lui non sappiamo nulla oltre quello che ne riferiscono gli antichi commentatori [...] onio) e fu dal Bacchelli acutamente investigato e chiarito, che il nucleo drammatico dei canti XXI e XXII è " l'intellettualismo di Virgilio chiuso alla partecipazione della grazia " e che " antagonista dell'insidia dei diavoli, mossa con la frode, è ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] , come per gli Stürmer, l’uomo è ‘natura’, e ogni forma di razionalismo e d’intellettualismo è oggetto di scherno. L’«intuizione intellettuale» di J.G. Fichte diventa, in un processo di trasfigurazione, un incessante superamento del limite costituito ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] , il fine, la causa efficiente, sulla nozione di natura, di persona ecc. per lo più nella linea dell’intellettualismo aristotelico. Una questione assai controversa riguarda il ‘motivo’ dell’i.: Cristo si è incarnato principalmente per la redenzione ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] egli pensa sé stesso e ha la capacità di passare all'atto da sé. È così che noi, attraverso la nostra esperienza intellettuale, possiamo formarci un'idea di Dio. Come la mente è il principio motore del nostro essere, così la νόησις νοήσεως è il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] al-H̠āl (1917-1987) e da Adonis (n. 1930), la rivista Ši῾r ha riunito intorno a sé un vasto gruppo di intellettuali vicini alle posizioni di al-H̠āl, secondo cui la poesia deve esprimere le esperienze della vita e avere come obiettivo l'umanità. La ...
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Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] (1810). Queste idee di libertà storicamente intesa, la difesa della spontaneità e della fede contro l'intellettualismo dei Francesi, costituiscono altresì anche i motivi della sua pedagogia (Fragmente über Menschenbildung, Altona 1805; Briefe ...
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RAMEAU, Jean-Philippe
Henry Prunières
Musicista francese, nato a Digione il 25 settembre 1683, morto a Parigi il 12 settembre 1764. Figlio d'un organista, fu il maggiore di otto figli. Dopo mediocrissimi [...] continuo), formato da note generatrici degli accordi. Questo sistema è illustrato dalle sue opere, nelle quali si palesa un intellettualismo acuto che viene qua e là mitigato dal soffio del genio. Mai fino allora in Francia la musica aveva fatto ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] , experience and nature, Albany 1987.
D. Della Terza, Croce in America, in Da Vienna a Baltimora: la diaspora degli intellettuali europei negli Stati Uniti d’America, Roma 1987, pp. 197-205.
D.D. Roberts, Croce in America: Influence, misunderstanding ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...