Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] Dostoevskij e Tolstoj, aveva del resto chiarito che anche il mito della bontà e della semplicità era nutrito di intellettualismo e si fondava su un idealismo consequenziario in maniera spietata. La conversione al superomismo nietzschiano, per quanto ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] : il compito che gli sta innahzi diviene idea fissa, che egli consuma analizzando, senza procedere all'azione. L'aspetto intellettuale di A. è stato sottolineato in forma paradossale da un critico contemporaneo, G. Wilson Knight (The Wheel of Fire ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] ". La poesia nasce pure dalla stessa confessata " impotenza " della forma, da quel " sublime negativo che Dante esprime con energia intellettuale di cui ha vivo il sentimento dell'infinito ". E sarebbe pure nella coralità, in cui si esprime l'unanime ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] . È stato quindi l'interprete della storia della Cina del Novecento (The last emperor), l'evocatore della marginalità dell'intellettualismo nomade in Marocco (The sheltering sky, 1990, Il tè nel deserto, dal romanzo di P. Bowles), l'osservatore delle ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] lo aveva messo nella penosa condizione di dover ridare un senso alla sua vita, gli richiedesse che altrettanto avvenisse in quella intellettuale. Come in quella degli affetti, anche in essa un periodo si era concluso, e uno nuovo doveva aver inizio a ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] con il marito la Casa dei bambini di S. Lorenzo e ne restò conquistata. Un certo suo aristocratico intellettualismo fu cioè vinto dall’evidenza sperimentale montessoriana: ebbe allora il desiderio che tale esperienza fosse fatta conoscere subito ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] e Gioberti. Ma nel settembre 1851, a Zurigo, ebbe l'incontro che doveva influire decisamente sulla sua evoluzione intellettuale. Entrò nell'ambito di Andrea Towiański, un esule polacco che raccoglieva intorno a sé, con una predicazione mistica ...
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conoscere (canoscere; cognoscere)
Domenico Consoli
1. Verbo di notevole frequenza nelle opere di D., sia in prosa che in verso. Ricorre in complesso 162 volte (10 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, 70 [...] te, solum Deum verum, et quem misisti Iesum Christum ". V. anche Pg VII 27 e Pd XIX 108.
Ai canoni del sottile intellettualismo stilnovistico si collega il luogo di Rime LXXXVII 15 le mie bellezze sono al mondo nove, / però che di la sù mi son ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] della Giovine scuola - in quanto alieno da eccessi vocalistici o da facili effetti orchestrali - e degno prodromo dell'intellettualismo di I. Pizzetti. Le armonie d'impianto modale e la complessità delle soluzioni ritmiche si abbinavano a un ...
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ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] gli altri due) dedicati ad aspre riflessioni in difesa dell’arte musicale concepita come sentimento e avversa a ogni forma d’intellettualismo, ad annotazioni sulla propria poetica e a ricordi di vita.
Nel 1964 compose il balletto Il ragazzo e la sua ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...