Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] stessi ma in relazione alla modalità e alla presenza della propria cognizione. A tale posizione Valla rimprovera un esagerato intellettualismo e un’eccessiva fiducia nella conoscenza dell’uomo a scapito di un indebolimento, se non addirittura di una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...]
A parte i conservatori di stretta osservanza, i letterati che si sentono moderni ma estranei a una retorica dell’intellettualismo astratto e insieme sensuale, optano per una poetica degli effetti e del pathos, rifacendosi a una teatralità interiore ...
Leggi Tutto
credere [crese, III singol. pass. rem.: v. Parodi, Lingua 259; credesse, cong. imperf. I singol.]
Domenico Consoli
1. Il verbo, frequentissimo in tutte le opere di D., ha in costruzione intransitiva [...] il ben noto Cred'io ch'ei credette ch'io credesse, dove si fa evidente il compiacimento per l'artificio retorico e l'intellettualismo linguistico caratteristici nel canto di Pier della Vigna), XX 18, XXIII 15, XXV 19, XXIX 58, XXX 96, Pg III 75, VIII ...
Leggi Tutto
Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] che, come il Novalis o il Nietzsche, tennero d'occhio la tradizione esopiana, ne rilevarono (come già il Vico) l'intellettualismo e l'artificiosità.
Lessing fu l'ultimo grande favolista della tradizione esopiana, Goethe l'ultimo dei poeti che abbia ...
Leggi Tutto
La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] delicata poesia; o Hiroshima, mon amour (1959), di Alain Resnais, che pur esasperando temi letterarî fino all'intellettualismo più decadente, è arrivato ad aprire al c. vie singolarmente nuove, soprattutto dal punto di vista narrativo, impreziosendo ...
Leggi Tutto
NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] affermato più come fine e acuto polemista e moralista, che come artista creatore, perché troppo dominato dal suo prepotente intellettualismo.
Molti scrittori moderni sono però fuori d'ogni scuola e d'ogni raggruppamento. Nella lirica il ribelle e ...
Leggi Tutto
GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] del V, in una compiuta parabola drammatica. In questa interiorità del preromantico tedesco, che determinò nel paese dell'intellettualismo così acri incomprensioni (specialmente presso il La Harpe), è la virtù per la quale Armida "non può invecchiare ...
Leggi Tutto
UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] Colli, Le opere di Baldo. Dal codice d’autore all’edizione a stampa, pp. 25-85 [a]; M. Montorzi, L’“intellettualismo pratico” della Lectura super usibus feudorum di Baldo degli Ubaldi, pp. 205-261); V. Colli, Giuristi medievali e produzione libraria ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] lezione cuochiana senti la suggestione anche dopo l'apertura europea che gli impresse Cavour.
Nel periodo milanese l'attività intellettuale del C. erompe con grande forza e vivacità, ma, con la gestione contemporanea di progetti e studi diversi, si ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] l'arte non è il riflesso, la trasposizione in immagine di una superiore e ben altrimenti complessa cultura, o dei suoi valori intellettuali o morali, ma il processo mediante il quale si elabora una cultura a sé, il cui fondamento è la percezione, i ...
Leggi Tutto
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...