Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] Academy of America. Nel 1935, invitato all’edizione di quell’anno delle ‘Décades de Pontigny’ (serie di incontri tra intellettuali europei, tenuti in Francia dal 1910 presso l’abbazia di Pontigny), Buonaiuti avrebbe ancora insistito su un’idea a lui ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ) alla suora sedotta è un ultimo gesto beffardo, o invece un arrivederci prodromo di ravvedimento e di conversione? L'intellettualismo del regista tende a credere vera la prima ipotesi; e dello stesso parere è Osvaldo, primattore della compagnia ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] formula, che ritiene un aspetto di carattere teoretico, quanto Calogero – qui assunto in qualche misura come archetipo dell’intellettuale che in Gentile poteva vedere un ‘maestro’ – riteneva che in essa potesse essere riassunto è appunto l’«esercizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] pieno regime franchista, con la mediazione dell’editrice Beatriz De Moura, il Gruppo 63 si confronta con diversi intellettuali spagnoli. Nel 1970 esce l’antologia Nueve novísimos poetas españoles, che include autori dediti a una forte sperimentazione ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] non tanto in letteratura quanto nel cinema.
In Francia, sotto l’etichetta dell’esistenzialismo, la stagione dell’engagement degli intellettuali espresse in campo narrativo i r. di A. Camus e di J.-P. Sartre, che peraltro riprendevano una consuetudine ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] conservatore, e l'averroismo o aristotelismo troppo innovatore, tra gli aderenti dell'esagerato volontarismo neoplatonico e quelli dell'intellettualismo troppo arido o razionalistico, e via dicendo. Con ciò egli riuscì a comporre il dissidio fra i ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] rendere più facile il significato; infatti occorre cominciare col conoscere il posto che spetta alla scienza della natura nel globo intellettuale, cioè nel mondo del sapere. Inoltre si deve considerare che la concezione della scienza e dei suoi fini ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ‚Abduh (1849-1905), e poi il siriano Rašīd Riḍā (1865-1935) sono i maggiori esponenti di questa prima fase, intellettuale e quindi meno conflittuale, dell'aspirazione dei musulmani a reintrodurre nel corso della storia i loro riferimenti religiosi e ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] verbale di Puttemans o di Verheggen si oppone l'espressione tutta finezza di A. Doms, di A. Schmitz o di S. Meurant; all'intellettualismo di F. Delcarte e di C.-A. Magnes la sensualità sapiente o brutale di L. Spède e di E. Savitzkaya. L'espressione ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] delle masse. La letteratura risentì del fatto che per la prima volta fu messo in discussione il ruolo dell'intellettuale, da sempre investito della missione di operare per favorire l'avanzamento spirituale e materiale del popolo.
Tra gli scrittori ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...