CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] venete ed emiliane, una forma di depurato baroccismo e, non ultima, l’aspirazione ad eludere l’artificioso intellettualismo, non per il rigore pascaliano del maestro, ma per un inconsapevole bisogno di semplicità, di purezza, di castigatezza ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] .
Tutti i giudizi critici (ibid., pp. 103.109) apparsi a margine delle due mostre evidenziano poi la sua mancanza di "intellettualismo", contrapponendolo in questo senso a pittori come C. E. Oppo, A. Funi, F. Casorati. La presunta "ingenuità" del D ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] a sperimentarsi in ambiti espressivi diversi, maturando da subito quella concezione del fare artistico aliena da ogni intellettualismo e fortemente incentrata su una dimensione artigianale a cui rimase fedele, con grande umiltà, anche negli anni ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] le cose) sulle parole e, quindi, il rilievo riconosciuto alla libera e spontanea attività pratica rispetto al verbalismo, all’intellettualismo e al precocismo, in cui erano da tempo incappati i vecchi asili di derivazione aportiana.
Nel 1888 Pasquali ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] i contrari. Il puro razionalismo, secondo l'A., per la sua intrinseca immobilità concettuale e per lo spiccato intellettualismo, non può costituire il punto di incontro e di composizione delle affermazioni della scienza, della religione, dell'arte ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] saldo"), al C. non rimane che rivendicare la propria onestà.
Capitolo ugualmente importante della vita del C. sono le amicizie intellettuali con A. Guzzo e con M. F. Sciacca. Il primo lo aveva conosciuto nell'apr. 1922 quando era commissario con ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] condotte dal Gruppo 7, formato, tra gli altri da Terragni, Figini, Larco e G. Pollini.
L'assenza di intellettualismo, la pragmaticità, la propensione all'impegno concreto portarono il L. a incarnare la figura del tecnico affidabile, flessibile ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] dell’avanguardia, non senza un’aperta polemica nei loro riguardi, arrivando anzi a criticarne apertamente «ogni forma di intellettualismo» (Viozzi, 1951, p. 14). Semmai nella musica di Zafred si riaffacciavano echi di Paul Hindemith e di Béla ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] realtà G. non appare portatore di un proprio sistema dottrinale, e, al di là di una convergenza di fondo con l'intellettualismo di Goffredo di Fontaines, non sembra aderire ad alcuna specifica posizione, ma si limita per lo più a operare un'efficace ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] fatto, lo svolgimento naturale e spontaneo. La pedagogia di Fröbel, aveva così consentito di superare i limiti dell'intellettualismo, dello mnemonismo, e della meccanicità passiva nei quali erano incorsi gli asili aportiani. Tuttavia anche il metodo ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...