DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] .
Tutti i giudizi critici (ibid., pp. 103.109) apparsi a margine delle due mostre evidenziano poi la sua mancanza di "intellettualismo", contrapponendolo in questo senso a pittori come C. E. Oppo, A. Funi, F. Casorati. La presunta "ingenuità" del D ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] condotte dal Gruppo 7, formato, tra gli altri da Terragni, Figini, Larco e G. Pollini.
L'assenza di intellettualismo, la pragmaticità, la propensione all'impegno concreto portarono il L. a incarnare la figura del tecnico affidabile, flessibile ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] , seguiti dai temi archeologici e da qualcuno allegorico.
Il C. diede una interpretazione manieristica, venata di intellettualismo, allo stile di Marcantonio Raimondi che ancora godeva di credito nell'ambiente calcografico romano, italiani o ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] passo sempre più fermo il tradizionalismo continuerà sulla sua strada per arginare la decadenza e per espellere dall'arte l'intellettualismo e lo snobismo, sterili e nefasti fenomeni che hanno ridotto la pittura del nostro tempo all'impotenza, all ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] della "mondanità onesta" (Geraci, 1916, p. 305). Il C. sarà, infatti, lontano da ogni sorta di intellettualismo così come "aborrirà ogni atteggiamento maledetto": è un borghese intelligente, illuminato, sensibile ... legge e apprezza i poeti ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] invece un ritorno a più classici schemi fiorentini, mutuati da fra' Bartolomeo e Raffaello, ma venati di inquietudine e intellettualismo: sentimenti che esploderanno di qui a poco nella pala Pucci (1518).
In questo periodo si pongono i due celebri ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] efficacemente il percorso dell'artista e ne individuava le peculiarità, costituite da un istinto primordiale privo di ogni intellettualismo, ma aperto a nuove forme di trascendenza spirituale. Quest'ultimo aspetto della ricerca della G. si sposa con ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...