Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] il film Paris di cui aveva già scritto la sceneggiatura. Pur realizzate tra difficoltà economiche e spesso soffocate da un intellettualismo e da un formalismo eccessivi, le sue opere furono il complemento dei saggi teorici che costituirono una tra le ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] costume e dell'individualità morale, e da quella estetica volta ad intendere, fuori del relativismo sensualistico e dell'intellettualismo, la creazione artistica in base al canone della "riproduzione congeniale" dell'opera poetica, che il B. mutuava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] che la sua inautenticità (quest’ultima mai veramente dimostrata). Solo sette anni prima di Valla, nel fervido clima intellettuale del concilio di Basilea, Niccolò da Cusa (De concordantia catholica, III) aveva formulato forti riserve sulla pretesa ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] critica alla grammatica" (p. 302), segnando "il principio vero della dissoluzione della grammatica empirica e l'ingresso dell'intellettualismo o logicismo in essa e, per effetto dell'una e dell'altra causa, lo smorzarsi di ogni interesse per la ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] lezione cuochiana senti la suggestione anche dopo l'apertura europea che gli impresse Cavour.
Nel periodo milanese l'attività intellettuale del C. erompe con grande forza e vivacità, ma, con la gestione contemporanea di progetti e studi diversi, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] l’epopea umana, «la storia e la società, in tutta la sua vita interna ed esteriore, religiosa, morale, politica, civile, intellettuale» (p. 539).
Negli anni zurighesi, in un ambiente in cui si respirava la cultura europea e a stretto contatto con la ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] al solo basso continuo. Si tratta di opere assai impegnative e caratterizzate da un'audace ricerca sperimentale, il cui intellettualismo, tuttavia, sembrò alquanto arido a taluni commentatori settecenteschi, tra cui Ch. Burney. D'altra parte, l'abate ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] più le paure del liberalismo e del socialismo, ma l'aspirazione a formare finalmente' una élite (i pochi) di intellettuali cattolici, di sode letture e di fine sentire ecclesiale. Fu l'editore di una collana intitolata "La Piccola raccolta", nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] Academy of America. Nel 1935, invitato all’edizione di quell’anno delle ‘Décades de Pontigny’ (serie di incontri tra intellettuali europei, tenuti in Francia dal 1910 presso l’abbazia di Pontigny), Buonaiuti avrebbe ancora insistito su un’idea a lui ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ) alla suora sedotta è un ultimo gesto beffardo, o invece un arrivederci prodromo di ravvedimento e di conversione? L'intellettualismo del regista tende a credere vera la prima ipotesi; e dello stesso parere è Osvaldo, primattore della compagnia ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...