Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] nel senso più ampio. Le credenze e le pratiche religiose rendono l'ethos di un gruppo credibile sul piano intellettuale [...] e la concezione del mondo credibile sul piano emotivo". In questa prospettiva la vecchia disputa sulla priorità tra credenza ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] al-H̠āl (1917-1987) e da Adonis (n. 1930), la rivista Ši῾r ha riunito intorno a sé un vasto gruppo di intellettuali vicini alle posizioni di al-H̠āl, secondo cui la poesia deve esprimere le esperienze della vita e avere come obiettivo l'umanità. La ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] a vedere ‟un contrasto fondamentale di metodi e di intenti tra le scienze che si occupano dell'uomo e delle sue qualità intellettuali e morali e le scienze che si occupano delle rimanenti parti della ‛natura'" (v. Vailati, 1911, p. 437). Il nodo era ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] (1952; Cantando sotto la pioggia), vera e propria pietra miliare del genere, che coinvolse e continua a coinvolgere intellettuali e grande pubblico ripercorrendo la storia e il modo stesso di fare cinema con funzionalità spettacolare tutta americana ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ‚Abduh (1849-1905), e poi il siriano Rašīd Riḍā (1865-1935) sono i maggiori esponenti di questa prima fase, intellettuale e quindi meno conflittuale, dell'aspirazione dei musulmani a reintrodurre nel corso della storia i loro riferimenti religiosi e ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] S. Francisci di fine ’500, «Franciscana», 4, 2002, pp. 169-372.
63 J. Dalarun, Il monastero di Santa Lucia di Foligno foyer intellettuale, in Uno sguardo oltre, cit., pp. 79-111.
64 M. Conway, The Diario of the printing press of San Jacopo da Ripoli ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] confronto e di riflessione per il mondo cattolico e questo spiega le motivazioni alla base della scelta come direttore di un intellettuale legato a La Pira come direttore; del resto l’ex sindaco di Firenze nel 1974 si era schierato con fermezza conto ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] , è di Raoul Walsh e la parte del pugile spetta a Errol Flynn, il quale interpreta con rigore la parte del pugile-intellettuale amante di Shakespeare, che alterna la vittoria di stile contro la forza bruta di John Sullivan a episodi legati alla vita ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] , 4, 1). Si può dunque concedere a W. C. Smith che la centralità che la credenza (nella sua dimensione intellettuale, proposizionale) ha assunto nella tradizione religiosa occidentale ci fa correre il rischio di pensare che l'adesione a un sistema di ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] del bene (ἀγαθόν). In ragione di questa considerazione si capisce anche perché i neoaristotelici abbiano criticato l'intellettualismo etico e politico così diffuso tra i filosofi contemporanei. Essi hanno sostenuto in linea di principio l'esigenza ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...