Scrittore russo (Saratov 1892 - Mosca 1977). Esordì nel 1913. Nel 1921 aderì al gruppo dei Fratelli di Serapione. Si affermò nel 1924 con il romanzo Goroda i gody ("Le città e gli anni"). Nei racconti [...] . Nel romanzo Brat´ja ("I fratelli", 1927-28) ha risalto il tema molto caro a F. dell'atteggiamento dell'"intelligencija" verso la Rivoluzione. Del 1933-35 è il romanzo Pochiščenie Evropy ("Il ratto di Europa"), dove il motivo del contrasto ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] come gruppo culturalmente egemone i raznocincy («uomini di classi diverse»), prima generazione di intellettuali non nobili. L’intelligencija, esclusa dalla vita pubblica, avverte comunque una responsabilità civile, espressa attraverso le riviste e la ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] di V. E. Mejerchol´d, notevole successo. Completano la sua opera i saggi Rossija i intelligencija ("La Russia e l'intelligencija", 1918) e O simvolizme ("Intorno al simbolismo", 1921). Caratteristica principale della sua poesia, eminentemente lirica ...
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Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] letteratura a lui contemporanea e, poiché questa era il fulcro della vita intellettuale, anche il più grande educatore dell'intelligencija. I suoi saggi su Puškin, Gogol´, Lermontov, Sollogub, Grigorovič, ecc., non hanno ancora perduto il loro valore ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] partito della classe operaia, il Partito Comunista in URSS e nei paesi dell'Est europeo era dominato dall'intelligencija; operai e contadini rappresentavano una minoranza in rapido declino (v. Parkin, 1971).
L'appartenenza al Partito Comunista nella ...
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Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] mysli ("Le principali correnti del pensiero storico russo", 1898); Iz istorii russkoj intelligencii ("Dalla storia dell'intelligencija russa", 1902); Istorija vtoroj russkoj revoljucii ("Storia della seconda rivoluzione russa", 1921-24); Histoire de ...
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USPENSKIJ, Gleb Ivanovič
Scrittore russo, nato a Tula probabilmente il 26 novembre 1840, morto a Strelna presso Pietroburgo il 6 aprile 1902. Fece gli studî ginnasiali a Tula e a Černigov, in seguito [...] l'antico mir, accentuandovi gli elementi socialistici. Nonostante la sua confusione ideologica, caratteristica per gran parte della intelligencija russa di quell'epoca, nei racconti dell'U. furono efficacemente messe in rilievo alcune delle più gravi ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] sui motivi che avevano determinato i mutamenti della struttura "morfologica" della cultura russa e provocato il "dramma della intelligencija". Dall'altra parte il contatto con le teorie dei Kulturkreise e quelle praticate dalla Wiener Schule fornì al ...
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Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Ljubomirova Belčeva, nata a Sofia il 16 aprile 1893 e ivi morta il 23 marzo 1991. Iniziò a scrivere e a pubblicare giovanissima: nel 1915 apparvero con il suo [...] , dove tornò ancora nel 1927, dopo la morte di Penev, entrando in stretto contatto con la cultura francese e con l'intelligencija russa dell'emigrazione. Nel 1922 sulla rivista Zlatorog (Il corno d'oro) apparvero tre poesie con lo pseudonimo che l ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] samizdat politico che rivelò l'esistenza di attive correnti di opposizione, in genere limitate a settori dell'intelligencija umanistica e scientifica. Una presenza operaia e popolare risulta, invece, dai processi ai gruppi operanti nelle nazionalità ...
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intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...
intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...