Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] del ruolo degli intellettuali affrontato da Mannheim, ma pervenendo a una conclusione opposta. Mannheim aveva attribuito all'intelligencija una funzione mediatrice, anzi di "sintesi", nei confronti delle ideologie (e delle utopie) in conflitto, resa ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] 1980, pp. 41-44), cui non si applicavano le categorie stagnazioniste ancora ben radicate nei ranghi dell’intelligencija comunista.
Ciò lo condusse a una naturale sintonia con gli impulsi autonomistici che incominciavano a germogliare all’interno ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] e ottimista da cui sarebbe sorta la rivista Corrente, momento unitario della formazione democratico-antifascista della nuova intelligencija italiana.
Birolli, che era il portabandiera del movimento, iniziò con il G. un dibattito (Il Ventuno, luglio ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] termine già negli anni Sessanta ma ritenuto non pubblicabile - che non è solo una dolente riflessione sul destino dell'intelligencija russa in questo secolo, ma è anche romanzo di qualità non comune.
Insieme all'apparizione di queste opere, avveniva ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] energie dalle terre vergini siberiane. Non la prospettiva di una convergenza mondiale, bensì un nuovo rapporto tra l'intelligencija e il popolo può schiudere la via della rinascita. La coscienza dell'etnia russa comporta la restaurazione del legame ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] romano (Torino 1884). A questo volume fu riservata, però, un'inattesa, negativa accoglienza da parte della intelligencija accademica.
Se la parte relativa alla ricostruzione delle fonti - la cosiddetta "storia esterna" - fu unanimemente apprezzata ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] , ma senza potervi esercitare l’azione di orientamento che si era ripromesso. Con altre personalità di spicco dell’intelligencija di area cattolica fondò l’AREL (Agenzia di ricerche e legislazione), animata dall’economista Beniamino Andreatta, che si ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] e 9 ostaggi).
In Germania, i gruppi terroristici traggono origine dal fermento delle comuni giovanili e dell'intelligencija socialista di sinistra, radicalizzato dalla repressione e dall'esaurimento della rivolta studentesca. Tra i membri della Rote ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] di maturità. Il riconoscimento delle sue capacità, evidenziate anche dalla collaborazione al Cimento, la rivista dell'intelligencija meridionale, gli venne quando il governo sardo, nel quadro di un'azione propagandistica sui più rappresentativi ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] 1979, frutto di una riuscita alleanza tra le masse di giovani insoddisfatti della propria situazione, la neo-intelligencija islamica di formazione tecnico-scientifica e una frazione del clero sciita guidata dall'ayatollah Khomeinī. La conquista del ...
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intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...
intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...