noùs (dal gr. "intelletto") Nella terminologia filosofica, intelletto, mente, ragione. Anassagora chiamò N. la divina ragione universale ordinatrice del mondo a partire dal caos. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] , c’è un elemento che contraddistingue la scala stoica, separandola da quella aristotelica.
Si tratta del principio dell’intelligenzacosmica, secondo il quale Dio, che per gli stoici è puro intelletto, è diffuso in tutto l’universo, manifestandosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anassagora e Democrito
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anassagora e Democrito “firmano” modelli cosmologici che [...] dispose nel modo migliore”.
Nel leggere lo scritto di Anassagora, però, Socrate si è reso conto che questi parlava sì, di intelligenzacosmica, ma se ne serviva come di una semplice causa meccanica del movimento: diverso invece è l’ordine di fattori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] di quello naturale. Armonia, al cospetto degli dei olimpici e degli sposi, si presenta come una intelligenzacosmica (extramundana intelligentia), sorella del cielo e dispensatrice sulla terra della celeste armonia, secondo l’impostazione filosofica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di un piccolo magnete, è immateriale e spirituale, la natura magnetica dell'intera Terra equivale a un'anima o intelligenzacosmica in grado di muoverla, o almeno di farla ruotare. Egli sosteneva che questa filosofia naturale mostrasse la vera natura ...
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Timeo
(Τίμαιος) Dialogo di Platone, forse l’ultimo pubblicato dal filosofo. A differenza degli altri scritti platonici, il T. presenta in forma di dialogo soltanto la parte introduttiva, mentre il discorso [...] che ne sono alla base; e tre parti principali. La prima (29 d-47 e) è dedicata al tema dell’intelligenzacosmica e delle sue operazioni e si diffonde sulle ragioni della bellezza dell’Universo e della sua unità, individuando nella bontà del Demiurgo ...
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Fedone
(Φαίδων; Phaedo) Dialogo di Platone in cui si racconta l’ultimo giorno di vita di Socrate (399 a.C.), trascorso in carcere a dialogare con i discepoli. La filosofia è «preparazione» alla morte, [...] Rispondendo a Simmia e Cebete, Socrate confuta la tesi pitagorica dell’anima come «armonia» e quella anassagorea dell’«intelligenzacosmica»; poi fornisce nuovi argomenti a sostegno dell’immortalità e del destino delle anime, e descrive, in forma di ...
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intelligenza (intelligenzia)
Cesare Vasoli
Con questo termine, di largo uso nella filosofia del XIII secolo, D. intende principalmente le i. angeliche o celesti (i. celestiali, in Cv II X 11), motrici [...] il poeta ha loro attribuito nella sua visione cosmica, è piuttosto quello di Cv III VI 4-6 (ma cfr. anche III XIII, dove il termine è ai §§ 3, 5, 7 e 8), molto discusso dai vari interpreti: E dico che le Intelligenze del cielo la mirano... E qui è da ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] pari del corpo. Nello stoicismo è centrale la concezione dell’anima cosmica: la forma divina, immanente al cosmo, lo costituisce e governa i maschi nei fattori spaziale e numerico dell’intelligenza; le femmine nei fattori verbali. La percezione ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] contraddizione tra fede e ragione e riconosce alla fede il privilegio dell'intelligenza profonda e autentica del mistero di Dio e dell'uomo, va morte fisica, psichica, sociale, etica, spirituale, cosmica. Significa che Gesù ha in sé stesso, nel ...
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penetrante
agg. [part. pres. di penetrare]. – 1. a. Che penetra, che ha la forza di penetrare, di entrare in profondità: una lama dalla punta molto penetrante; anche con valore participiale: ferite p. in cavità, nel linguaggio medico, quelle...