BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e nella resistenza... Al grande artista inoltre occorre una intelligenza non comune, cultura, una vasta educazione in tutte le elenco completo delle composizioni originali si rimanda al catalogo generale indicato più avanti, così come per gran parte ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] del 1928, Les Noces dello stesso autore: più in generale, fu merito della Corporazione delle nuove musiche l'aver invitato un continente all'altro, guidato sempre da una curiosità intelligente e dall'interesse per ogni nuova esperienza e per quanto ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] una cronaca musicale apparsa sulla Perseveranza di Milano ad un'intelligente attività giornalistica e cominciò a dar corpo all'idea di di quella perfezione cui tendeva) e anche, in generale, il complesso frangente psicologico dell'uomo di cultura, la ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] maestose in ogni stile, la savia condotta, la profonda intelligenza non tanto in prattica che in teorica lo resero gradito dell’Accademia Filarmonica: O. Penna, Cronologia o sia Istoria generale di questa Accademia (1736), pp. 195-207; Biblioteca ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] gregoriano) al Tebaldini - che si deve l'impostazione generale dei programmi di studio dell'organo nei conservatori e l nelle sue scelte. Fu lui stesso, assistito dalla sua intelligenza e anche da un'educazione ordinariamente scolastica, a cercare di ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] quando questi nel 1904 fu tra gli organizzatori dello sciopero generale, essa venne esplicitamente invitata dalla direzione del Lirico di e non soltanto nella storia del teatro romano. L'intelligenza, l'intuito e il coraggio con cui intraprese la ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] e che il librettista dovesse sottomettersi con duttile intelligenza ma non supina arrendevolezza alla volontà spesso dispotica linguaggio che, se nella Lucia di Lammermoor e in generale nelle opere donizettiane, si ripiega su motivi elegiaci e ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] appoggiava L. Mascheroni nei suoi progetti di riforma generale della pubblica istruzione per la Repubblica cisalpina.
Francesco dell'organaro italiano, che soltanto mediante la sua intelligenza e il suo orecchio prodigioso, attento alle esecuzioni ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] notevole ricchezza di mezzi vocali si univa ora la non comune intelligenza e il sottile intuito interpretativo; a parte dunque le doti nel teatro d'opera, dell'attore e del teatro in generale fanno sì che oggi ai cantanti lirici si chieda di norma ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] nonostante tutto a organizzare dei banchetti, sollevando l'umore generale e, rimessa in libertà, saldò anche i debiti scrisse fra l'altro "[…] cantava con arte ma senza intelligenza".
Non esistono dati certi che confermino la parenteladi Francesca, ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...