Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] universale dei cieli e delle loro influenze, ma tratta anche del carattere e funzione delle Intelligenze separate nell'ordine cosmico, della loro creazione e del loro numero. Il "sistema" illustrato è, naturalmente, quello aristotelico-tolemaico ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] emergere quella involontaria, che ricollega l'infanzia alla rêverie cosmica e riannoda i legami fra l'esistenza individuale e quella la gelida astrazione del Monsieur Teste di Paul Valery, intelligenza pura ripiegata su di sé e coscienza che osserva ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] la tecnica moderna, il suo entusiasmo giovanile per le dimensioni cosmiche, le sue speranze nel futuro e, naturalmente, il suo della balordaggine e dell'assurdità, che spingono insensibilmente l'intelligenza fino all'orlo della pazzia; 11. tutte le ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] vaga - e supplice beltà sia miglior maga ». La bellezza è forza cosmica d'amore, e Armida si move ad usarla perché la donna empire il difetto», biasimate dalla Crusca, si scostano dall'intelligenza popolare (per usar le parole di Malatesta Porta), ma ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] l'intelletto a cogliere lo «stupendo artificio» della macchina cosmica e a riconoscere, alle soglie del sublime, la alla moda d'una stagione, così vivo ed urgente per l'intelligenza recettiva di un Brusoni, perde, viceversa, ogni senso nel mondo in ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] tempo, ariano e pelasgo e non crede più che l'intelligenza del bello e del giusto debba essere il privilegio d' vittoria del Cristo […] sia quella della terra intesa non come cosmica ferocia, ma come madre dell'inesauribile amore […]. Quel che rinnova ...
Leggi Tutto
penetrante
agg. [part. pres. di penetrare]. – 1. a. Che penetra, che ha la forza di penetrare, di entrare in profondità: una lama dalla punta molto penetrante; anche con valore participiale: ferite p. in cavità, nel linguaggio medico, quelle...