CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] redigeva i testi.
Sebbene negli affari di politica generale prevalessero i consigli dei cardinali Morone e Hosius, largamente ricevuti e finanziariamente aiutati. I "saggi" e gli intelligenti non ne erano gli eroi. La "disciplina", condotta corporale ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del pensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, di libertà, di Nuvoli, G. G. e la poesia satirica del primo Ottocento, in Storia generale della letteratura italiana (Motta), VIII, L'Italia romantica. Il primo Ottocento, Milano ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] de Il tema della fine del mondo nelle malattie mentali (in Psichiatria generale e dell’età evolutiva, III (1965), 3, pp. 3-35), di sperimentare analisi politiche e culturali. Apprezzò l’intelligenza, la cultura e la spregiudicatezza di Basaglia, al ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] legislazione insette libri. Nel primo avrebbe esposto le regole generali, nel secondo le leggi politiche ed economiche, nel interrotta agli occhi degli uomini è così continuata nella suprema intelligenza della Divinità, che tutto il sapere di essa si ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] televisione era tutta in diretta) e di quella cultura generale e linguistica che assecondava la funzione divulgativa e ' . Per tornare sul palco ancora una volta Walter tentò allora, intelligentemente, la via del teatro. Fino ad allora non era mai ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] delle maniere e dei tempi" (I, p. 5; II, p. 8); all'"intelligenza dell'arte" (II, p. 19), che è base allo scrutinio delle "maniere" edizioni delle sue opere e del valore storico-critico generale di esse, occorrerebbe aggiungere tutti gli altri scritti ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] troppo gradito agli arcadi se, "per facilitare l'intelligenza dello stesso poema", il B. compose cinque Dialoghi di rifrazione e riflessione (lib. IV), donde si passa a una generale esposizione dell'ottica newtoniana (lib. V). "Cet ouvrage - scrisse ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] responsabilità dell’altro, resta che gli affreschi ricondotti con generale consenso alla prevalente o totale autografia di M. sono per il cardinale Castiglioni se ne chiarisce appieno l’intelligenza nello sfruttare l’arsenale tecnico che la sua vasta ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] interpretazione del fascismo come fenomeno italiano e come fenomeno generale del XX secolo. Fin dal 1965, egli espresse della propaganda” essenzialmente per difetto di metodo e di intelligenza storica» (E. Ragionieri, Renzo De Felice: Mussolini, ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] Saint-Simon sia alquanto più veritiera: mediocre intelligenza non scevra da una notevole furbizia, mancanza of Spain, London 1892; S. Lottici-G. Sitti-E. Alinovi, Bibliografia generale per la storia parmense, Parma 1904, pp. 65 ss.; S. Lottici ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...