CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] interessarsi di storia della medicina.
Tale disciplina, come più in generale la storia della scienza, trovava in quegli anni appassionati e del C., il quale la diresse sempre con intelligenza e ampiezza di vedute, giovandosi dell'appoggio del ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] veementemente, malgrado la censura, nel Cenno sulla vera intelligenza del verso di Dante «Poscia più che il dolor storico (manoscritto inedito).
M. Pepe, Elementi biografici relativi al generale G.P. raccolti dal nipote, Campobasso 1897; A. Sansone, ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Eugenio (1778-1794), che dimostrò presto d'avere una intelligenza brillante e precoce, entrò come luogotenente nei granatieri reali va s'occupant; l'un n'est pas sûr de ne pas être général dans quinze jours; l'autre doute s'il le sera encore à cette ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] Dio, provata dalla perfezione del creato, opera di una superiore intelligenza; l'unità e unicità di Dio; la sua onnipotenza; lavoro avrebbe minato a suo giudizio l'idea di una generale uguaglianza fra gli uomini e una loro tollerante convivenza. La ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] tempo, ariano e pelasgo e non crede più che l'intelligenza del bello e del giusto debba essere il privilegio d'una 1936, pp. 147-174); L'ultimo volo: vita eroica del generale Cagna (ibid. 1942); Aragò dai bei sinistri. Quadri dell'autore novecentesco ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Pianciani si inseriva, a pieno titolo, in un più generale indirizzo filosofico che, intorno alla metà dell’Ottocento, teorie, e le diffuse nell’insegnamento, ne facilitò l’intelligenza, e oltre l’averle in vari opuscoli sostenute parzialmente, ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] ), anche G., come numerosi altri della sua stirpe e più in generale di tutta la nobiltà romagnola coeva, intraprese il mestiere delle armi.
dubbi sulla sua fedeltà e sospetti di una sua intelligenza trasversale con i familiari che - come Alberico - ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] nonostante tutto a organizzare dei banchetti, sollevando l'umore generale e, rimessa in libertà, saldò anche i debiti scrisse fra l'altro "[…] cantava con arte ma senza intelligenza".
Non esistono dati certi che confermino la parenteladi Francesca, ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] grande senso della misura si alimentava della notevole intelligenza e cultura teologica, del profondo afflato spirituale 1, fasc. 8; Roma, Archivum generale Ordinis praedicatorum, Registri copialettere dei maestri generali dell'Ordine, ms. IV.29, c. ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] "che il contratto colonico allontana dai campi il capitale e l'intelligenza. è fondamento al medesimo il lavoro", di cui fra l' Ricasoli a far parte del suo gabinetto come segretario generale del ministero di Finanze, Agricoltura e Lavori pubblici, ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...