FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] Spurzheim nei quattro volumi Anatomie et physiologie du système nerveux en général et du cerveau en particulier, editi a Parigi tra il 1810 di questi, tanto per determinare lo stato della intelligenza, quanto per istabilire il grado di libertà morale ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] priori, di costruirlo; anzi, possiamo dire, d'una maniera generale, che a priorismo è il sinonimo di metafisica, come di metamorale e deducendoli dalla sofistica a priori della nostra intelligenza" (Riv. critica di storia della filosofia, XXXVII ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] canonichesse benedettine, le quali, apprezzata la sua precoce intelligenza, gli fecero prendere nel 1641 l'abito clericale e successe a mons. Alessandro Mantovani nella carica di vicario generale del vescovo.
Nel 1693 egli chiese di essere dispensato ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] a Bologna il 24 agosto 1547 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri battesimali della cattedrale, vol. 17, 181).
Sostenuta da un alto rigore formale che accoglie con intelligenza il classicismo morale dell’Annibale tardo, la pala ha ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] la Toscana salvò il C. dall'arresto. Graziato col condono generale stabilito a Casale, poté tornare in Città e il 29 per la qual si conosce apieno come egli ne ha buonissima intelligenza".
La conoscenza degli ambienti francesi fece sì che il C. ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] respirazione, ecc.; il cervello è la sede dell'intelligenza e del moto, e influenza la sensibilità; il 473 s.).
In uno studio di ampio respiro su temi di fisiologia generale, Recherches expérimentales sur l'absorption et l'exhalation (ibid., 2, pp ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Direzione generale antichità e belle arti del ministero della Pubblica Istruzione, culturale a Rimini e nel suo territorio, in Il restauro. Intelligenza e progetto (catal.), a cura di A. Stanzani, ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] regolarità ogni mese il suo stipendio; che svolse con intelligenza e fermezza le sue funzioni, come prova ad c. 18r e carte non numerate; 6, cc. 26v, 29v; Ibid., Camarlingo generale, 95 (Mandatorie), carte non numerate; Cronica di Pisa, in L. A. ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] alle più gravi conseguenze grazie all'autorevole intercessione del generale D. Lecca, di cui era avvocato di fiducia. del vecchio sistema di potere, "i proprietari, gli uomini d'intelligenza, quei di mano ferma e risoluta, il clero illuminato", e ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] embriologia sperimentale, mentre dal 1954 al 1958 insegnò zoologia generale presso la facoltà di medicina veterinaria e, dal 1966 a Milano un volume divulgativo, L'origine dell'intelligenza, che sollevò qualche critica e polemica (in particolare ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...