FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] il delicato problema del trasferimento dei padre Pirrotti ordinato dal generale dell'Ordine e da lui attuato con rincrescimento.
Per i nell'assolvere il compito precipuo di "erudire nell'intelligenza e nella pietà quella gioventù che la fede pubblica ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] la tenne per sette anni.
Nell'ambito di una tendenza generale in Europa, percorsa da fermenti illuministici e da forti spinte , Gaspare Gozzi e Antonio Vallisnieri, curò con intelligenza l'incremento librario facendo acquistare volumi e giornali ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] altra è soprattutto sviluppo intensivo "di attività, di intelligenza e di volontà, in quanto queste sono indirizzate al dello Hering e l'empirismo dello Helmholtz, e in generale sfruttando, magari estrinsecamente, tutto ciò che la "Psicologia ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] di età.
Il F. ebbe, a quel che pare, intelligenza precocissima: si addottorò infatti prima ancora dei vent'anni, Schmalzgrüber, "le cui opinioni passano nelle decisioni di portata generale", figurando addirittura "tra i complementi della legge" (Le ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] quali A. Manzoni, che ammirava in lui l'"intelligenza", l'"accuratezza" e l'"onoratezza delicata e sdegnosa , 353; Milano, Arch. storico civico, Ruolo generale di popolazione (1811), vol. IX; Ruolo generale di popolazione (1835), vol. XXI; Registro a ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] F. Marianne Capron, la quale, pur riconoscendone la pronta intelligenza, nonsempre seppe comprendere l'indole complessa della C. e natale soltanto dopo le Pasque veronesi, allorché il generale Augereau dopo una dura repressione volle costituire una ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] iure il 22 marzo 1747. La nobile origine e la vivace intelligenza gli aprirono le porte della Curia e subito divenne cameriere segreto quello economico. Sin dal febbraio 1779 curò l'espurgo generale delle fogne di Ferrara (docce), liberando così le ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] si dimostra sempre dotato di una grande discrezione ed intelligenza nell'uso delle sue fonti. Tutto considerato, l' e i Praedicamenta), ma anche con i testi meno famosi e generalmente più trascurati, quali il De generatione et corruptione, il De ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] dai turchi; contro prevaricazioni di alcuni esattori delle decime a Salerno.
Come vicario generale di Napoli si distinse per il suo impegno riformatore, improntato a «sapienza e intelligenza» (De Maio, 1957, p. 31). Ordinò ai chierici in minoribus di ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] , ma gli riconoscono tutti una buona dose di intelligenza ed una valida preparazione geografica che gli permise di Niente di strano, quindi, che egli si acquistasse la simpatia generale (si vedano per questo gli elogi di Paolo Giovio), anche ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...