FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Taranto". Altra "voce" quella che il F. "avesse intelligenza con principi stranieri". Ma col cardinale di Savoia il rappresentante ecclesiastica agevolata di suo fratello Carlo - vicario generale in più diocesi, inclusa quella di Cosenza quando ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , che aveva seguito con prontezza e intelligenza, della scuola giuridica culta pisana, anche di un armonico equilibrio città-campagna; e, in effetti, egli, auditore generale, fu all'opposizione, già di fronte a questa avvisaglia di riforme. E ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] della gerarchia. Il Browne era senz'altro uno dei più abili ed esperti generali austriaci, che aveva già dato prove convincenti di grande energia e versatile intelligenza tattica. Il B. invece, già da tempo impiegato quasi esclusivamente in missioni ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] dritto patrio" - andava studiato "non solo per l'intelligenza del nostro dritto civile, ma come dritto positivo e come attraverso delle idee moderne. Vero è che ogni principio generale che si enuncia, ogni fondamento giuridico che si assegna a ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] ), pubblicato a Parma nel 1553, la sua tesi ciceroniana, che la filosofia deve essere rivolta alla generaleintelligenza di tutti gli uomini per distaccarsi progressivamente dalla letargica ingerenza dell'aristotelismo nominalistico, con un opuscolo ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] questo non poteva né doveva essere separata dalla «storia generale».
Nel 1974 uscì, presso Mazzotta, Socialismo e questione femminile svolto da Anna Kuliscioff, sottolineandone «l’estrema intelligenza politica» e il contributo decisivo alla nascita e ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] di geologia; la terza è una summa non solo di geografia generale, ma di tassonomia e fisiologia animale e vegetale, di idraulica un approccio empirico: se si preclude la piena intelligenza del fenomeno negando l'esistenza di materia fluida ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] diverso, vorrebb'essere sempre quello del rapporto tra una condizione generale e una biografia; tra una speranza e una presenza. della poesia italiana novecentesca spicca per originalità e intelligenza critica, in quanto propone la lettura di poeti ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] 15 dic. 1573, che il B. "venne qui in estima et opinione tale de intelligenza et pratica di fortificationi, che mi parse trattare con esso di quelle di questo Regno" (Archivo General de Simancas, Estado, leg. 1143, f. 28). Le proposte del B. relative ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] di Morlupo presso Nepi e l'assegnazione nel 1620 del generalato della Chiesa. Di fatto, mentre il debito delle finanze - Roma non aveva visto un mecenate di così fine intelligenza e di tanta liberalità come questo Nepote. Appassionato in egual ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...