BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] della Pubblica Istruzione e nel 1852 membro ordinario del consiglio generale per le scuole elementari. Dal 1854 fu membro della R molteplicità delle cose e come comprendente nella sua intelligenza una pluralità infinita di enti o monadi esistenti ab ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] di Paolo V) esso venne perseguito con determinazione e intelligenza dal G., che dovette soprattutto tenere testa all'azione per l'intero inverno e il 2 genn. 1616 venne nominato generale delle Poste. Nel marzo 1617 riprese la via per la Svizzera, ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] "tre armi del Papa, Cardinal Protettore e Rev.mo Padre Abate Generale Leati, poste nel chiostro" e ancora una tela "rappresentante la Beata generi alimentari primari, esplorato con profonda intelligenza pittorica, assemblato secondo una limpida e ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] logica, metafisica, etica, fisica e delle scienze in generale. 1 tre volumi che furono pubblicati contengono le Lettere nelle scienze, nelle arti e negli impieghi civili.
Vivido di intelligenza e fertile di attività fino agli ultimi anni della vita, : ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] testi quale la farebbe supporre il titolo, una storia generale delle Chiese orientali, delle quali peraltro le sole trattate statua nel villaggio nativo di Ḥaṣrūn. Indubbìamente ebbe intelligenza singolarmente pronta, e le sue cognizioni, nel campo ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] se non si conosce ciò che non lo è. La piena intelligenza delle ragioni segrete delle leggi si fonda dunque sullo studio di origini toscani dell'Ottocento, poneva nel testo i principî generali delle istituzioni e inseriva nelle note ampie ed ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] influenza, specie nei Cantoni cattolici. Dotato di un'intelligenza pronta ed acuta, sorretto da un'eloquenza che infatti, una lettera di Filippo IV al governatore marchese di Leganes (Arch. General de Simancas, Estado, leg. 3452 n. 216, 15 ag. 1639) ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] grande autorità e parentado, tra i quali il provveditore generale in campo Polo Nani, genero del doge Agostino nonché l'isola di Scarpanto, che si era ribellata per intelligenza col governatore di Rodi. Avrebbe dovuto offrire ai pascià, per ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] all'aiuto del fratello Filippo che aveva raggiunto il grado di generale nell'esercito italiano, rientrò nel pubblico impiego. Pur mantenendo il o storico-politici, né condotta con vera intelligenza critica, ma sembra piuttosto nascere da circostanze ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] Soranzo, ove si accenna alle "prove mirabili et di intelligenza" fornite dal C. "in molte imprese", essendosi " guerrieri bresciani, Brescia 1939, p. 7; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, pp. 71 s.; V. Spreti, Enciclopedia ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...