ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] vivace e di intelligenza acuta fin dall'infanzia, l'E. entrò nel seminario di Udine dopo aver terminato le scuole subire attacchi da parte dei colleghi più conservatori e in generale dalla stampa cattolica. Le prime accuse di modernismo presero ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] delle armi. Fu un vero autodidatta e la sua sveglia intelligenza lo portò a coltivare, con notevole profitto, varie discipline tra di tale richiesta ebbe contro anche il console generale di Sardegna, Alloat.
Il C. rimpatriò definitivamente ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] dall'inizio del 1341 fino al settembre del 1342, capitano generale e giustiziere di Terra di Lavoro e della contea di come quella di un uomo di straordinaria lealtà e di grande intelligenza: tale, insomma, come egli sembra sia stato realmente nel ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] ). il C., che come il padre e il nonno era generale della cavalleria, si adoperò nelle operazioni militari, che costrinsero poco gran virulenza. In questa occasione si prodigò con intelligenza e abnegazione: cercò di circoscrivere la diffusione del ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] 'amministrazione pubblica.
I Giornali di Napoli non hanno un titolo generale: come data di partenza indicano il 1º febbr. 1660 ", che si può percorrere a piacimento per rivivere con intelligenza e passione il dramma presente. Napoli, infatti, è la ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] una squadra, ma certo il maggior peso dell'ideazione generale e della direzione dovette spettare ad altri più anziani definisce gli scenari del C. "dipinti con molto gusto e intelligenza".
Nel maggio del 1567 il C. avrebbe allestito le scene per ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] anche più rappresentativo del Sacro Collegio, di grande intelligenza, cultura e capacità diplomatica. I cardinali di Nel luglio del 1552 accettò la carica di suffraganeo e vicario generale del cardinale F. Pisani, vescovodi Padova. Creato il 24 agosto ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] stimato uomo nell'Italia agricola per doti superiori di intelligenza, di competenza e di onestà" - fu chiamato ambienti antifascisti di Parigi, specie con la sede della Confederazione generale del lavoro di rue La Fayette. Nel 1932-33, allentatasi ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] alcuni individui di preclari e conosciuti talenti, ed in generale poi da giovani onesti, colti, bramosi e capaci di seppellito in Santa Croce.
Attore dal temperamento focoso e dall'intelligenza vivace, il B. si segnalò anzitutto come interprete dell' ...
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GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] 'Ordine militare di Savoia, entrò a far parte del comando generale presso le truppe mobilitate sul fronte e ottenne il comando di Mantova. Come già in precedenza, si distinse per intelligenza e acume tattico svolgendo efficacemente l'opera a cui era ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...