LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] può dire che nei 'nuovi concetti di produzione' l'intelligenza umana viene vista come una risorsa da utilizzare al meglio rapporti di lavoro; del resto, il Codice civile afferma, in linea generale, che il contratto ha forza di legge tra le parti.
5. ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] indispensabili. Tali sistemi dovrebbero essere progettati con intelligenza, sia per venire incontro ai reali bisogni esse sono infatti il risultato di una miscela di componenti (generalmente un ossidante e un combustibile oleoso) che non sono di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] alla piccola nobiltà romana: la sua energia, l'intelligenza politica e l'infaticabile attività da lui dispiegata sono gennaio l'imperatore ordinò l'occupazione di Roma: le truppe del generale Miollis invasero la città il 2 febbraio 1808. Il papa si ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] realtà, nel potere e nelle capacità dello spirito umano, nell'intelligenza disinteressata, nell'impegno costante al raggiungimento dell'eccellenza umana!
L'atteggiamento generale della cultura secolare verso la religione è ormai chiaro. Per molti ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] quella classe media all'interno della quale egli situava l'intelligenza compiuta della massa della popolazione (v. Hegel, 1821). come un rifiuto puntuale e di principio dell'orientamento generale di pensiero dell'uomo le cui idee dominavano ancora l ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] , dei modelli di simulazione e di altri dispositivi più o meno sofisticati d'intelligenza artificiale sono nati nuovi strumenti cui si dà generalmente il nome di ‛sistemi di elaborazione specializzata'. Con un'adeguata programmazione questi sistemi ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] collettività, avverrebbe secondo "l'apprezzamento della media intelligenza contenuta in seno al parlamento" o, in altri beni, ed è possibile anche che dia luogo a una riduzione generale del consumo e a un aumento del risparmio, o viceversa. Nel caso ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dai decretisti in una giustificazione dell'autorità dei concili generali della Chiesa sul papa stesso. Nel corso del secolo proprietà traesse origine dal lavoro umano - dall'impatto dell'intelligenza e degli sforzi dell'uomo sul mondo naturale. Nel ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] fine la forza lavoro si rivela malleabile, la metamorfosi comporta generalmente rilevanti conflitti, tensioni, e perfino violenza" (v. Kerr e né può venirne un "deterioramento od obnubilamento della sua intelligenza" (v. Veblen, 1904, pp. 239-243). ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] quale per un certo tempo (certamente nel 1722) fu abile ed intelligente segretario.
In ogni occasíone, poi, il B. mostrò un e proponeva sia una legge agraria sia una legge generale a protezione della salute dei lavoratori e delle loro condizioni ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...