MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] , nel 1753 divenne cancelliere e diresse con intelligenza e crescente risolutezza la politica estera verso l alle speranze di M. T., dei suoi uomini politici e dei suoi generali (v. anche sette anni, guerra dei). Nel 1757 il feldmaresciallo Daun ...
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PSICOTECNICA (XXVIII, p. 466)
Alberto MARZI
La correlazione stabilita da M. L. Patrizi fra i termini psicometria e psicotecnica è da ritenere ormai superata, poiché oggi con psicotecnica (termine creato [...] per quelli di selezione, si utilizzano anzitutto le "scale metriche per lo studio dell'intelligenza", che servono a fornire indicazioni di carattere generale sulle capacità intellettive. Si utilizzano anche apparecchi e dispositivi per l'esame delle ...
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ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
PROFESSIONALE Per o. p. s'intende quel complesso di iniziative, di programmi e d'istituti indirizzati al fine di agevolare il giovane nella scelta di quella professione che [...] accertare le attitudini psico-fisiche dell'allievo, valutandone l'intelligenza e la personalità e compiendo una serie di accertamenti tale accertamento con una varia valutazione d'ordine psicologico generale, applicando se è il caso i metodi della ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] teorica sono notevolissime: la rappresentanza è considerata quel che veramente è, e cioè un istituto della teoria generale del contratto (art. 1387 segg.); la spedizione (articoli 1737-1741) e la commissione (articoli 1731-1736) appariscono ...
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TRUFFA
Giovanni Novelli
. La truffa è il delitto che è commesso da chiunque con artifizî o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 [...] si tratta di truffa consumata, si riconnette al principio generale del nesso di causalità, che è principio fondamentale di conto delle condizioni psichiche, della cultura, della intelligenza e della educazione della persona ingannata. Dalla nozione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] una cautela convinta: quelle soglie sono anche sue. Resta il più intelligente e il più colto dei senatori, ma pur sempre dentro a braccio di ferro tra il padre provinciale e il padre generale dell'ordine cui il convento appartiene. Non è colpa sua ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a Venezia nel gennaio del 1651. Era uomo di grande intelligenza, che conosceva l'Europa, in tutti i suoi problemi, per esso luogo a salute", scriveva lugubremente l'ex provveditore generale in Morea Angelo Emo, quasi sul finire della sua relazione ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , appunto, la lista dei duchi e delle autorità venete in generale. E pazienza se qualche nome manca. In tal caso le dolcezza corretta e insaporita coi pepi e coi sali dell'intelligenza. Forgiante Parigi per la vocazione libertina d'un Casanova ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] a ognuna delle parti" e a conservare "la buona intelligenza di mezzo alle mortali loro diffidenze" (50)), si Firenze 1975, p. 358.
52. Era stato, tra l'altro, provveditore generale in Morea (cf. Gaetano Cozzi, La Repubblica di Venezia in Morea: un ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] deve rispettare ed amare quella costituzione prescritta dal generale concorso delle nazioni e degli uomini" (19). vive, è forte, fecondo di idee e di filosofi generosi ed intelligenti, ma la classe patrizia dominante, che pure lo conosce e lo ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...