Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] necessità di una "indagine pregiudiziale sui poteri e gli oggetti dell'intelligenza umana" si era presentata a L. già nel 1671 e nella nostra mente. I termini generali, per es., corrispondono a idee generali, ottenute mediante un processo di ...
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Psicologo e filosofo (Berlino 1871 - Poughkeepsie, New York, 1938). Studiò a Berlino, dove ebbe come maestro H. Ebbinghaus; insegnò dal 1897 a Breslavia, nel 1906 fondò a Berlino (in collab. con O. Lippmann) [...] Q.I. o quoziente d'intelligenza; più tardi S. sarebbe divenuto comunque critico sulle misure dell'intelligenza), e quella sulla psicologia della orientandosi verso la costruzione di una psicologia generale, dove assunse il massimo rilievo il ...
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Logico e filosofo svedese (n. Stoccolma 1936), prof. di filosofia all'univ. del Michigan (1969), di Stanford (1970), di Oslo (1971-77) e (dal 1976) di filosofia teoretica all'univ. di Stoccolma; membro [...] 1981). Importanti i suoi contributi al ramo dell'intelligenza artificiale mirante all'automazione del ragionamento e noto (1965), mettendo poi in evidenza il nesso tra teoria generale della dimostrazione e teoria del significato. Come filosofo del ...
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Psicologo e filosofo svizzero (Glovelier, Giura, 1874 - Parigi 1958), professore di psicologia prima all'università di Strasburgo, poi alla Sorbona (1937-41). Largamente noto il suo Traité de psychologie [...] In polemica col bergsonismo, rivalutò la funzione dell'intelligenza, pur nell'ambito di una visione etica e (3 voll., 1928-34), Esprit de la religion (1941), Traité de psychologie générale (3 voll., 1943-46), L'aventure de l'esprit dans les espèces ( ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] ogni precedenza metafisica o teologica, è quello di trovare leggi generali e necessarie, invarianti nel tempo e nello spazio. Il 1987; Id., L'attore sociale. Biologia, cultura e intelligenza artificiale, Torino 1987; M. Livolsi, Identità e progetto ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] propone fra i suoi fini l'individuazione di categorie generali verificabili in tutte le religioni, non può prescindere dai religione ha un effetto assolutamente negativo, impoverendo l'intelligenza, ritardando lo sviluppo del pensiero critico e ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] - con alcune eccezioni - né il movimento operaio in generale né le sociétés de secours mutuels erano sufficientemente forti per sua classe o il suo status, le proprie doti naturali, la sua intelligenza, la sua forza fisica, ecc." (Rawls 1971, p. 160). ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] della filosofia analitica o, più in generale, della filosofia linguistica (Intentionality 1973). Infatti attraverso Husserl, Milano 1988.
D. Parisi, La mente come cervello, in Sistemi intelligenti, 1989, 1, pp. 213-42.
J.S. Bruner, Acts of meaning ...
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WASMANN, Erich
Nacque a Merano il 29 maggio 1859, entrò tra i gesuiti il 28 settembre 1875, morì a Valkenburg (Olanda) il 27 febbraio 1931.
Biologo e filosofo, è autore di numerose, importanti ricerche [...] i dati dell'analisi sperimentale a profitto di concezioni generali. Entrò in campo, nella disputa intorno al meccanicismo della differenza sostanziale fra istinto degli animali e intelligenza umana.
Assunse una posizione intermedia fra l'evoluzionismo ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] saggezza, che è l'applicazione di quel che conosciamo alla condotta intelligente delle faccende della vita umana.
L'adattamento vitale prefigura il modello generale della ricerca e introduce una continuità tra le varie procedure scientifiche. Ciò ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...