CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] la Toscana salvò il C. dall'arresto. Graziato col condono generale stabilito a Casale, poté tornare in Città e il 29 per la qual si conosce apieno come egli ne ha buonissima intelligenza".
La conoscenza degli ambienti francesi fece sì che il C. ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] volumetto La Sicilia: cenni geografico-storici per l'intelligenza della guerra attuale (Milano 1860), vibrata e sovente - per mancanza di nerbo storiografito - la visione generale, troppo attardato nella compulsazione di atti minori e minimi. ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] che l'attenzione del curatore, pur non trascurando, in linea generale, le questioni di ordine teatrale o scenico, si è di e significativa evidenza. Come prescindere, poniamo, per l'intelligenza della Swphwnisba o dell’Orazia, da due 'manifesti' ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] cemento".
Da questo giudizio appaiono i tratti di una intelligenza pronta, quanto dilettantesco fu sempre il metodo di , la casa e la famiglia. Dizionario metodico con indice generale alfabetico, compilato anche su fonti sin qui ittesplorate, Torino- ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] M., per interessamento di F. Martini, segretario generale al ministero della Pubblica Istruzione, ottenne la costume o annotazioni biografiche. "Per tutto, il segno di una intelligenza ben formata, di uno spirito retto, le pagine di un letterato ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] Chieri e ad Asti una serie di operette in ebraico, generalmente commenti a libri del Vecchio Testamento che recano dei versi in il tavolo, ibid. 1628); Mekom Binah (Il luogo dell'intelligenza, ibid. 1630), commentario ad alcuni passi dei Proverbi. In ...
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fate
Ermanno Detti
Dee amiche, ma anche capricciose
Le fate sono figure fantastiche, create dalle popolazioni primitive per spiegare le forze della natura e per stabilire un contatto con spiriti capaci [...] come piccole figure femminili, le fate sono in generale belle, eleganti, hanno corporatura snella e ali di Naginis, possono concedere agli umani un dono importante come l'intelligenza; in Irlanda si immagina che siano organizzate in famiglie allargate ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...