CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] influenza, specie nei Cantoni cattolici. Dotato di un'intelligenza pronta ed acuta, sorretto da un'eloquenza che infatti, una lettera di Filippo IV al governatore marchese di Leganes (Arch. General de Simancas, Estado, leg. 3452 n. 216, 15 ag. 1639) ...
Leggi Tutto
BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] grande autorità e parentado, tra i quali il provveditore generale in campo Polo Nani, genero del doge Agostino nonché l'isola di Scarpanto, che si era ribellata per intelligenza col governatore di Rodi. Avrebbe dovuto offrire ai pascià, per ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] Soranzo, ove si accenna alle "prove mirabili et di intelligenza" fornite dal C. "in molte imprese", essendosi " guerrieri bresciani, Brescia 1939, p. 7; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, pp. 71 s.; V. Spreti, Enciclopedia ...
Leggi Tutto
BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] Rassegna, che portava la sede a Roma, la Rivista generale delle Ferrovie. La Rassegna chiudeva i battenti a conflitto arrestato per "essere entrato, nell'intenzione di tradire, in intelligenza col nemico, in epoca imprecisata degli anni 1915, 1916, ...
Leggi Tutto
PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] dell’obbedienza filiale, perora la propria causa con intelligenza politica non inferiore all’abilità retorica (pp. 10 aereo dai risvolti mai chiariti, dello zio Pietro Pintor, generale e presidente della Commissione di armistizio con la Francia, ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] vista del F. finì col prevalere, grazie anche all'intelligenza con cui il Targioni Tozzetti ribaltava le accuse degli avversari e interessi privati si intrecciarono allora con la più generale questione della salubrità dell'aria, questione al centro ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] difficili ("...fra questi tre fratelli non vi è stata buona intelligenza, né mai vi sarà; poiché i primi due mal sopportano intervento il titolo di generale della lega.
Il 21 giugno il C. venne nominato governatore generale delle armate della Chiesa ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] piazza siino dirette da soggetto prudente, d'intelligenza e valore". Purtroppo il denaro ch' Chiurio, Ant. della lett. friul., Udine 1927, p. 165; A. Valori, Condottierie generali del Seicento, Roma 1943 p. 92; R. Scatton, Vita di Ermes di Colloredo, ...
Leggi Tutto
DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] resoconti di carattere totalìzzante o per linee e schemi generali, volle tenersi a contatto con la civiltà delle popolazioni nel cui studio impegnò la sua esistenza e la sua intelligenza, egli cercò di giungere attraverso una scientifica, ma anche ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] difficoltà de' medesimi", di pronta memoria e intelligenza vivace mostra grande "facilità di comprendere qualunque podestà e vicecapitano di Brescia e poi il 14 marzo 1761 provveditore generale a Palma, dove morì il 3 genn. 1763.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...