Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] è, tuttavia, subordinata in Villani al senso generale, per lui, della storia fiorentina. Il senso, cioè, di una grandezza economica e civile procurata dall’operosità e dall’intelligenza dei fiorentini (definiti «virtudiosi e di grande operazione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] alla piccola nobiltà romana: la sua energia, l'intelligenza politica e l'infaticabile attività da lui dispiegata sono gennaio l'imperatore ordinò l'occupazione di Roma: le truppe del generale Miollis invasero la città il 2 febbraio 1808. Il papa si ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] l'ordine di non farle passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati generali (10 aprile 1302), nella quale i baroni espressero la loro ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ritenesse in passato. Essa sembra evidenziare, infatti, i termini generali nei quali, con decorsi assai diversi, si pongono i problemi , ma questo è inteso in Francia in più modi, e intelligenza e spirito vi hanno gran posto, mentre in America, la ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] follia che fu il primo a scatenare l'atrocità di una persecuzione generale al nome cristiano illudendosi di spegnere la grazia di Dio con la Non è stato perché io sia uomo orgoglioso e senza intelligenza, ma invece per non arrestare nella sua corsa, a ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] vi possa essere", da parte del C., "qualche segreta intelligenza o, almeno, buona disposizione perché la casa sua è stata , VII (1940), pp. 273, 278, 283;A. Valori, Cond. e generali del Seicento, Roma 1943, pp. 88s.; L. Firpo, Lo Stato ideale della ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Marsiglia (dove, in contrasto con la sua linea generale, si sosteneva la Lega), nel 1591 inviava una guarnigione sopravvisse pure la moglie Cristina di Lorena, sua esperta ed intelligente collaboratrice.
Fonti e Bibl.: Tra le fonti mss. sono ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] maggiore". Questi consiglia di sbarcare nei pressi di Ribera, ma il generale preferisce accogliere il suggerimento di S. Castiglia e ordina lo sbarco ufficio superiore alle sue forze e alla sua intelligenza".
Sul piano politico-sociale vede allora con ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Su proposta dello stesso Pecci venne nominato il suo provicario generale monsignor C. Laurenzi. Il 4 giugno 1877 Pio IX lo libertà dunque è, come si disse, di soli coloro che hanno intelligenza o ragione, e nel suo concetto essenziale è la facoltà di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , Roma 1941, pp. 5, 7, 9 ss., 43, 45, 48; Bibliografia generale delle antiche province parmensi, a cura di Felice da Mareto, II, Parma 1974, pp i consigli del Vignola ma si rivelò mecenate intelligente e bene informato nel campo dell'architettura. Un ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...