GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] partecipe, come causa seconda, l'azione dell'uomo in quanto dotato di intelligenza e di libero arbitrio, che lo rende "in un certo modo (dove ebbe un incontro col Mazzini), al quartier generale piemontese di Sommacampagna (dove fu ricevuto da Carlo ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] della legge.
Il campo che illustra meglio l'intelligenza politica di C. è costituito dai rapporti con il non è certo che il suo progetto fosse così irrealistico, come generalmente si ritiene. Si è discusso all'infinito per determinare il modo ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] di sé, non condizionato cioè da impegni programmatici sia pure di carattere generale.
Il saggio su Kipling uscì sulla Voce (1º dic. 1910) il C. non sfugge mai al controllo dell'intelligenza, celebra il mistero di un'antica realtà pressoché ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] conseguì la libera docenza in diritto penale. Sono temi generali della materia penale, riguardanti il rapporto tra lo Stato opera di A. M. nella crisi della democrazia parlamentare, in L’intelligenza e gli avvenimenti … cit., pp. IX-LXXV; P. Pombeni, ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] tutte le iniziative montealegrine, uno dei più intelligenti e organici tentativi di rinnovamento e di riforma reinado de Carlos III en España, Madrid 1856; M. Lafuente, Historia general de España, XIII-XIV, Barcelona 1889; ma specialmente F. Rousseau, ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] quale per un certo tempo (certamente nel 1722) fu abile ed intelligente segretario.
In ogni occasíone, poi, il B. mostrò un e proponeva sia una legge agraria sia una legge generale a protezione della salute dei lavoratori e delle loro condizioni ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] governanti e governati... ; la attuale fusione ed intelligenza de' migliori fra la casta aristocratica co' e nell'Archivio centrale dello Stato a Roma, su cui cfr. anche Guida generale degli Archivi di Stato italiani, I, Roma 1981, p. 250. Delle ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] visto delusa l'attesa a succedere a G. Palmieri come amministratore generale delle Dogane della provincia di Lecce (1787) e sconcertata la " Teramo (27 sett. 1798): l'accusa era d'intelligenze "giacobine" con personaggi d'oltre confine; l'indizio era ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] il barone de Coubertin è il rinnovatore dei Giochi Olimpici. Ma in generale s'ignora che nel 1906 fondò e presiedette la Association pour la da credere che lo sportivo avesse necessariamente più intelligenza di un non sportivo, tuttavia osservava: " ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dell'avvocato J.-M.-A. Servan, attivo ed intelligente seguace dei philosophes, suscitò grande interesse e venne , tenuta all'Odéon, con gran concorso di deputati, ministri e generali, "une femme déjà remarquée par sa beauté a attiré sur elle ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...