GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] conclusa da una difesa frontale di un'intelligenza agente separata come fonte universale delle verità secoli XI-XIV. Tentativi e realizzazioni dalle origini alla fondazione dello Studio generale, Milano 1996, pp. 56-63; A. d'Ors, Petrus Hispanus ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] la città per far ritorno nel Regno.
L’impegno, l’intelligenza e la fedeltà da lui palesati nel corso della lunga campagna la questione e risolverla secondo le proprie convinzioni politiche generali, che si fondavano sull’assunto che il Regno avrebbe ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] educazione cavalleresca. Si dimostrò molto dotato: di intelligenza acuta, versato nelle lingue, adatto alla guerra di Corradino e dell'Impero. E. fu eletto dai confederati capitano generale della Tuscia per cinque anni con uno stipendio di 10.000 lire ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] soprattutto quando, in veste di governatore generale dei Paesi Bassi, egli seppe vincere l'impulsività della sua gioventù per fronteggiare responsabilità pesanti. ti dato anche trovare in A. l'intelligenza brillante e la profondità di vedute del ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] grazia, ma certo anche per le doti di cul tura e intelligenza, di abilità e di carattere con le quali Isotta riuscì guerra di Morea, per la quale fu condotto quale capitano generale della Repubblica veneta contro i Turchi (giugno 1464-marzo 1466), ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] la giovane età, aveva dato subito prova di grande intelligenza e di grandissima abilità negli affari. Non che amministratore delegato, Giacinto Motta (entrato in qualità di direttore generale due anni prima), si affrettò a siglare un nuovo patto ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e sensibilità, la prima istitutrice attenta a coltivarne l'intelligenza manifestatasi vivace sin dall'infanzia. I primi studi li suo onore il 6 febbr. 1870 esprimendo il malumore generale verso il piemontesismo e il poco spazio lasciato dall'élite ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] dettata agli individui ed ai popoli. Intelligenza e volontà, i fenomeni del pensiero ., 118 n.; Carteggio del governo provv. di Lomb. con i suoi rappresentanti al quartier generale di Carlo Alberto: 22 marzo-26 luglio 1848, a cura di A. Monti, Milano ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] scrivere e incline, piuttosto, a disperdere la sua intelligenza in una conversazione spiritosa e scintillante, dal D di truppe. Non esagera: il 5 novembre il provveditor generale oltre il Mincio Zaccaria Sagredo sottolinea - in una lettera ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] più dura di un patrizio veneziano accusato di intelligenza con principi stranieri). Nel febbraio del 1609 aveva febbr. 1529 m.v. La relazione di A. Possevino al preposito generale della Compagnia di Gesù, in Arch. romano della Compagnia di Gesù, ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...