DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] regolarità ogni mese il suo stipendio; che svolse con intelligenza e fermezza le sue funzioni, come prova ad c. 18r e carte non numerate; 6, cc. 26v, 29v; Ibid., Camarlingo generale, 95 (Mandatorie), carte non numerate; Cronica di Pisa, in L. A. ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] alle più gravi conseguenze grazie all'autorevole intercessione del generale D. Lecca, di cui era avvocato di fiducia. del vecchio sistema di potere, "i proprietari, gli uomini d'intelligenza, quei di mano ferma e risoluta, il clero illuminato", e ...
Leggi Tutto
LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] embriologia sperimentale, mentre dal 1954 al 1958 insegnò zoologia generale presso la facoltà di medicina veterinaria e, dal 1966 a Milano un volume divulgativo, L'origine dell'intelligenza, che sollevò qualche critica e polemica (in particolare ...
Leggi Tutto
FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] il delicato problema del trasferimento dei padre Pirrotti ordinato dal generale dell'Ordine e da lui attuato con rincrescimento.
Per i nell'assolvere il compito precipuo di "erudire nell'intelligenza e nella pietà quella gioventù che la fede pubblica ...
Leggi Tutto
FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] la tenne per sette anni.
Nell'ambito di una tendenza generale in Europa, percorsa da fermenti illuministici e da forti spinte , Gaspare Gozzi e Antonio Vallisnieri, curò con intelligenza l'incremento librario facendo acquistare volumi e giornali ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] altra è soprattutto sviluppo intensivo "di attività, di intelligenza e di volontà, in quanto queste sono indirizzate al dello Hering e l'empirismo dello Helmholtz, e in generale sfruttando, magari estrinsecamente, tutto ciò che la "Psicologia ...
Leggi Tutto
FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] di età.
Il F. ebbe, a quel che pare, intelligenza precocissima: si addottorò infatti prima ancora dei vent'anni, Schmalzgrüber, "le cui opinioni passano nelle decisioni di portata generale", figurando addirittura "tra i complementi della legge" (Le ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] quali A. Manzoni, che ammirava in lui l'"intelligenza", l'"accuratezza" e l'"onoratezza delicata e sdegnosa , 353; Milano, Arch. storico civico, Ruolo generale di popolazione (1811), vol. IX; Ruolo generale di popolazione (1835), vol. XXI; Registro a ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] F. Marianne Capron, la quale, pur riconoscendone la pronta intelligenza, nonsempre seppe comprendere l'indole complessa della C. e natale soltanto dopo le Pasque veronesi, allorché il generale Augereau dopo una dura repressione volle costituire una ...
Leggi Tutto
CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] iure il 22 marzo 1747. La nobile origine e la vivace intelligenza gli aprirono le porte della Curia e subito divenne cameriere segreto quello economico. Sin dal febbraio 1779 curò l'espurgo generale delle fogne di Ferrara (docce), liberando così le ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...