Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] e dei cinquecentisti. La cultura letteraria e generale del venticinquenne autore dell'Amalasunta è sostanzialmente apologetici farà sfoggio di citazioni accademiche; affidata a un'intelligenza duttile e curiosa e, soprattutto, a una rapidissima ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] dell'amicizia; e quest'amicizia, oltre a essere la possibilità generale di quella tale poesia, sia assunta addirittura in veste di corso d'un secolo e mezzo, differenziare le generazioni. Intelligenza di questa filologia a nutrimento di poesia! È così ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] poesia”, l'«associazione di concreto poetare e d'intelligenza stilistica”. Non si allude solo al fatto che, si tratti, s'intende, di abitudine non specificamente dantesca ma più generalmente medievale).
Come per ogni altra opera di Dante così per il ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] fronte, con scompaginazione dell'impianto strofico generale), artificio osservabile con regolarità nel complesso della ", 8, 1979, pp. 3-25 (rist. in Il restauro de 'L'intelligenza' e altri studi dugenteschi, Pisa 1985, pp. 159-191); E. Pispisa, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] umanistica del D.: solo nel 1487 una sua lettera al generale dei camaldolesi Pietro Dolfin con la domanda di un posto di istituzioni cittadine, sembrava ora affidarsi del tutto all'intelligente iniziativa dell'instancabile ed ambizioso D., oltre che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] financo di un’opera letteraria, una risposta generale al quesito la si può dedurre dalla valutazione loro ristretta sovranità nazionale. […] Resta, esaltante o deprimente secondo l’intelligenza e l’animus con cui lo si considera, il confronto tra ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] moderni editori, troppo più inclini all'emendatio cheall'intelligenza del testo tradito. Ma nell'EpistolaHoratii ad Augustum 'ambiente scientifico italiano del secondo Settecento. Segretario generale dell'Accademia delle scienze di Torino nel periodo ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] Dante. Di tanto la letteratura del Petrarca tende al generale, alla traduzione in chiari simboli e in ferme sentenze del libro (l'amore, la voluttà, l'esaltazione dell'intelligenza); ogni insistenza su una formula troppo esclusiva si rivela ben ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] dei testi, quanto di enunciare alcuni "principi" di carattere generale, primo tra tutti, come si è già detto, quello secondo trovare il suo autentico fondamento in una profonda intelligenza del carattere artificiale e, si vorrebbe dire, artigianale ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] storici e culturali che in esso si accentra. La cui intelligenza piena comporta da un lato di comprendere il significato e la seconda che lo si guardi sullo sfondo della generale civiltà europea ovvero nella prospettiva particolare della storia ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...