ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] 30 maggio 1797), l'A. fu assegnato alla polizia e difesa generale, ove ebbe a compagni il Caleppio e L. Mascheroni, col Melzi, che del resto, lo giudicava uomo di mediocre intelligenza ma onesto, non poté nominarlo nel Consiglio di prefettura (1809 ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] delle armi. Fu un vero autodidatta e la sua sveglia intelligenza lo portò a coltivare, con notevole profitto, varie discipline tra di tale richiesta ebbe contro anche il console generale di Sardegna, Alloat.
Il C. rimpatriò definitivamente ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] dall'inizio del 1341 fino al settembre del 1342, capitano generale e giustiziere di Terra di Lavoro e della contea di come quella di un uomo di straordinaria lealtà e di grande intelligenza: tale, insomma, come egli sembra sia stato realmente nel ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] ). il C., che come il padre e il nonno era generale della cavalleria, si adoperò nelle operazioni militari, che costrinsero poco gran virulenza. In questa occasione si prodigò con intelligenza e abnegazione: cercò di circoscrivere la diffusione del ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] 'amministrazione pubblica.
I Giornali di Napoli non hanno un titolo generale: come data di partenza indicano il 1º febbr. 1660 ", che si può percorrere a piacimento per rivivere con intelligenza e passione il dramma presente. Napoli, infatti, è la ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] stimato uomo nell'Italia agricola per doti superiori di intelligenza, di competenza e di onestà" - fu chiamato ambienti antifascisti di Parigi, specie con la sede della Confederazione generale del lavoro di rue La Fayette. Nel 1932-33, allentatasi ...
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GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] 'Ordine militare di Savoia, entrò a far parte del comando generale presso le truppe mobilitate sul fronte e ottenne il comando di Mantova. Come già in precedenza, si distinse per intelligenza e acume tattico svolgendo efficacemente l'opera a cui era ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] C. risale al 1279, quando a Imola fu conclusa la pace generale fra le due fazioni bolognesi. Tale "pace" venne stipulata da ricoprì la carica di podestà a Genova, svolgendo con intelligenza e fermezza il suo mandato: ristabilì l'ordine pubblico ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] Repubblica nella Riviera di Ponente, stabilivano il quartier generale in Alassio. Eletto commissario generale, il D. assunse la guida delle operazioni e dimostrò pronta intelligenza strategica: non sembra infatti condivisibile il giudizio riduttivo ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] traduzioni.
Alfredo Polledro – dopo aver incarnato con intelligenza e originalità non solo il tipo del ‘russista Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale pubblica sicurezza, Casellario polizia centrale, b. 4067, ad ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...