MARIANI, Teresina
Guido Ruberti
Attrice, nata nel 1871 a Firenze, morta nel 1914. Fu da bambina un prodigio per la recitazione, a fianco della Ristori. Era accolta a quindici anni dalla compagnia Diligenti-Pezzana; [...] passava poi in quelle di Novelli, Pasta e Drago; finché, sviluppando le sue qualità d'intelligenza viva e di dizione limpida e piena, la giovinetta assurgeva al ruolo di prima attrice assoluta nella compagnia di Cesare Rossi.
Le sue migliori ...
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<dìǧitl nèitiv> locuz. ingl., usata in it. come agg. e s. m. – Locuzione con cui si identifica una persona che fin dalla nascita è a contatto con i media digitali, esperendone, in modo continuato [...] ). Si ipotizza che tale condizione induca lo sviluppo di una forma di intelligenza dalle caratteristiche specifiche, detta intelligenza digitale; determinate forme di interpretazione della realtà, nei termini di scoperta attraverso esplorazione ...
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NERYOSANGH
. Zoroastriano d'India (pārsī), vissuto intorno al 1200 d. C., e noto per avere tradotto in sanscrito varie opere pehleviche di esegesi avestica, soprattutto un commento della Yasna (v. avesta). [...] A lui è attribuita anche una versione sanscrita del Khorda Avesta. Queste sue versioni sono di molta importanza per la retta intelligenza della letteratura esegetica in pehlevico ai testi avestici. ...
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Scrittrice francese (Lione 1732 - Parigi 1776), figlia illegittima della contessa d'Albon, visse (1754-64) presso M.me Du Deffand in qualità di lettrice. Poiché cominciò a ricevere nel suo appartamento [...] gli ospiti del salon della sua celebre protettrice, ne fu scacciata; il presidente Hénault, Turgot, Marmontel e altri estimatori dell'intelligenza e della grazia della L. le diedero modo di aprire un salotto per suo conto, in rue Saint-Dominique, ...
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SENTENZA
Sergio Costa
È l'atto col quale il giudice dichiara esistente o inesistente la norma di legge pretesa. In genere, però, nel diritto positivo, col termine "sentenza" si intende designare il [...] provvedimento che risolve una controversia tra le parti del processo. In dottrina si discute se la sentenza sia un atto dell'intelligenza o della volontà del giudice, o se contenga insieme l'uno e l'altro. Secondo una prima opinione (A. Rocco) la ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] abbandonato dopo la nascita, di un nobile parmense, da cui avrebbe ereditato prestanza fisica, intelligenza e "crin fulvo". Certo la sua gioventù non fu facile e il F. poté studiare solo a prezzo di gravi sacrifici personali.
Nel 1839 andò a Pisa con ...
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Social network, chiamato Douyin in Cina, nato come Musical.ly nel 2016, l’anno successivo è stato acquistato dall’azienda cinese ByteDance. Attraverso l’app si possono realizzare video brevi, della durata [...] di 60 secondi, aggiungere canzoni o altri suoni. Disponibile sia su Android che su iOS, T. utilizza l'intelligenza artificiale per analizzare gli interessi e le preferenze manifestate dagli utenti per proporgli i contenuti più adatti. All’inizio ...
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MILIANI
. Famiglia d'industriali di Fabriano. Pietro, nato a Fabriano il 27 maggio 1744, morto ivi il 24 febbraio 1817, fu il fondatore delle celebri fabbriche di carta a mano che portano il suo nome. [...] Dedicatosi fin dalla prima giovinezza all'arte della carta, vi si fece notare per intelligenza e spirito organizzativo. Col conte A. Vallemani costituì nel 1780 una società per la gestione della cartiera detta della Madonna della Querceta, e ne ...
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MERCK, Johann Heinrich
Emma Mezzomonti
Scrittore e critico, nato a Darmstadt l'11 aprile 1741, n10rto suicida nella stessa cíttà il 27 giugno 1791. Dal 1757 al 1760 frequentò le università di Erlangen [...] 'arte e delle lettere e gettando le basi della sua cultura molteplice e vasta, caratteristica per la sua intelligenza più incline all'esperienza intellettuale e agli studî tecnici che all'approfondimento filosofico. La sua aspirazione a un'armoniosa ...
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VENTURA, Giovanni
Alberto Manzi
Attore, nato a Milano il 6 luglio 1800, ivi morto il 10 gennaio 1869. Figlio di un orologiaio, fu uno dei più colti attori del suo tempo. Nel 1827 venne ammesso nella [...] Compagnia Reale Sarda, e vi si affermò facendo dimenticare con lo studio profondo, con l'intelligenza viva e le interpretazioni accurate dei caratteri, gli scarsi doni fisici. Dal 1841 fu primo attore assoluto della compagnia Giardini-Voller-Belatti, ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...